Sfiduciato il sindaco Fernanda Gigliotti, cade l'amministrazione comunale di Nocera Terinese

sindaco-Nocera-gigliotti.jpg

Nocera Terinese - Dopo la revoca delle deleghe e l'azzeramento della giunta, cade definitivamente l'amministrazione di Nocera Terinese guidata dal sindaco Fernanda Gigliotti. Otto consiglieri su 12 avrebbero infatti rassegnato le proprie dimissioni portando di conseguenza allo scioglimento del consiglio comunale. Si chiude per il primo cittadino una consiliatura molto breve, iniziata il 6 giugno 2016 e proseguita tra non poche scintille politiche, soprattutto coin la sua maggioranza. Spetterà ora al prefetto di Catanzaro nominare un commissario che guiderà il Comune sino alle prossime elezioni. 

Ieri, il Sindaco, aveva azzerato la sua giunta revocando l'incarico al vice sindaco Gaspare Rocca e a tutti gli assessori. La decisione è stata comunicata ai diretti interessati con una lettera nella quale il sindaco aveva scritto: "Prendo atto dalle pagine di Facebook che il vice sindaco Rocca e i consiglieri di 'Ripartiamo' non hanno inteso accogliere il mio invito ad un chiarimento pubblico, ad un confronto franco, senza avanzare alcuna proposta alternativa diretta a superare la crisi in atto. Il messaggio chiaro e forte che inviano, invece, è che io non avrei più la loro fiducia e che non disporrei della maggioranza in consiglio".

"Ricordo a tutti - prosegue Fernanda Gigliotti - che è dal 6 giugno 2016 che la sottoscritta non ha la maggioranza né in giunta e né in consiglio, perché è il vicesindaco Rocca che la detiene da sempre, tanto da essere stato a lungo capogruppo di tutti i consiglieri di maggioranza almeno fino a quando, contro il volere di tutti, ha inteso costituire il gruppo autonomo di 'Ripartiamo'. E' in quanto detentore della maggioranza in giunta e in consiglio, tutti gli atti amministrativi da me assunti e portati avanti, sono stati concordati, discussi, approvati e condivisi con la maggioranza di Rino Rocca, anche se oggi dice di averli approvati a sua insaputa. E' palese, quindi, che nessuna problematica amministrativa o alcuna violazione del patto elettorale è la causa di tale crisi le cui ragioni, giorno dopo giorno, appaiono essere sempre più di altra natura, quasi confinate a questioni marginali, a fatti che non interessano il bene comune, a futili motivi, a permalosità, ad equivoci. Insomma alibi e scuse per sostenere e portare avanti, da molti mesi ormai, il tentativo di logorarmi e di indurmi alle dimissioni, che non intendo rassegnare perché sarebbe un atto di codardia e di irresponsabilità verso Nocera che verrebbe, per colpa mia, sottoposta irrimediabilmente ad un nuovo lungo periodo di commissariamento, mentre Nocera ha bisogno di serenità, stabilità e sicurezza".

© RIPRODUZIONE RISERVATA