Abramo: concreto rischio che Calabria sia sepolta da rifiuti

Sergio_Abramo2.jpgCatanzaro - "Il rischio che a luglio la Calabria possa essere seppellita dai rifiuti è molto serio e concreto". Così il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in una nota, ha rilanciato l'appello rivolto ieri al prefetto Luisa Latella e al presidente della Regione Mario Oliverio per l'indizione di una riunione straordinaria sul problema dello smaltimento dei rifiuti.

"L'impianto di Pianopoli, su cui si poggia praticamente l'intero sistema di smaltimento - prosegue - è praticamente esausto ed ha poche settimane di vita. Ma la cosa più grave è che non esiste un piano di emergenza da parte della Regione per fronteggiare una situazione che potrebbe diventare disastrosa. Non ci sono interlocutori in Regione: manca l'assessore, il dipartimento è affidato ad un facente funzioni, non si capisce se ci sono in cassa i soldi per pagare le ditte che gestiscono gli impianti. Non conosciamo la situazione del resto del territorio regionale. Sappiamo solo che già molte città calabresi, da Vibo Valentia a Soverato, sono in affanno. Se non si corre immediatamente ai ripari saranno dolori per tutti. Non voglio minimizzare o scordare gli errori commessi in passato, ma oggi è il momento di rimboccarsi le maniche senza rifugiarsi dietro agli scaricabarile. Dobbiamo fare i conti con l'esistente e mettere in piedi urgentemente un piano che possa fronteggiare l'ormai probabile blocco dell'impianto di Pianopoli. Anche la discarica di Alli non gode di buona salute. I Comuni turistici potrebbero averne un colpo mortale. Ecco perché bisogna concentrarsi subito sulle soluzioni. I Comuni faranno la loro parte, ma non si perda ulteriormente tempo".

"Abramo - conclude la nota - ha ribadito la sua assoluta fiducia nell'autorevolezza e nella competenza del prefetto Latella, che dell'emergenza rifiuti si è occupata, con ottimi risultati, anche in due regioni difficili come la Campania e la Puglia".

© RIPRODUZIONE RISERVATA