Amministrative: ultimi ritocchi alle liste, al voto molti Comuni del lametino

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Catanzaro – C'è tempo fino alle ore 12 del 27 di aprile per la presentazione delle liste nei comuni interessati dal voto del 26 maggio. Sono 20 i Comuni della provincia di Catanzaro che rinnoveranno le amministrazioni comunali nella tornata elettorale di primavera. Si tratta di Albi (sindaco uscente Giovanni Piccoli), Amato (Saverio Ruga), Cortale (Francesco Scalfaro), Falerna (Giovanni Costanzo), Fossato Serralta (Domenico Raffaele), Gagliato (Giovanni Sgro), Gimigliano (Massimo Chiarella), Marcedusa (Luigi Garofalo), Marcellinara (Vittorio Scerbo), Miglierina (Pietro Hiram Guzzi), Motta Santa Lucia (Amedeo Colacino), Nocera Terinese (fine anticipata della legislatura), Pentone (Michele Merante), Pianopoli (Gianluca Cuda), San Floro, San Pietro a Maida (Pietro Putame), Sellia superiore (Davide Zicchinella), Squillace (fine anticipata della legislatura), e Zagarise (Domenico Gallelli).

Falerna - Finisce l'era di Giovanni Costanzo. Il primo cittadino uscente e consigliere provinciale non potrà ricandidarsi dopo aver espletato due mandati e sosterrà la corsa dell'attuale vice sindaco Angelino Renne. Il vice di Costanzo, sarà sostenuto anche dalla Lega rappresentata a Falerna dal coordinatore Ugo Floro, in quella che si configura come un'alleanza inedita tra il Pd di cui l'attuale sindaco è espressione e il partito del Carroccio. Le forze di opposizione, invece, dopo giorni di serrate trattative avrebbero trovato un punto di incontro: le candidature di Giuseppe Sirianni per “Falerna 2019” e di Daniele Menniti espressione del movimento “Fermare il declino” coordinato da Giuseppe Perri, già direttore provinciale dell'Asp di Catanzaro ad oggi sarebbero da ritenersi superate poiché confluite in una candidatura unitaria, quella del consigliere uscente Antonio Buono. In campo anche il consigliere comunale uscente Sergio Ibisco a capo di una lista civica “sponsorizzata” dal Movimento 5 Stelle.

Nocera Terinese – A Nocera Terinese è l'incertezza a farla da padrona in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio. Gli assetti politici appaiono quanto mai fluidi e incerti in particolar modo per ciò che riguarda le figure dei candidati a sindaco che si sfideranno alle urne. Mentre scriviamo, gli schieramenti in campo sono tre “Unità popolare nocerese”, la formazione di sinistra di cui è espressione Massimo Pandolfo che aveva ricoperto la carica di cittadino per soli due mesi prima delle sue fulminee dimissioni, il movimento “Ripartiamo” che fa capo all’ex vicesindaco Rino Rocca ed “Il Paese che vogliamo”, guidato da Fernanda Gigliotti, sindaco sfiduciato nell’ultima consiliatura con otto consiglieri su 12 che hanno rassegnato le proprie dimissioni portando allo scioglimento del consiglio comunale. Un quadro politico frammentato al quale si aggiungono i rumors su una possibile discesa in campo dell'imprenditore lametino Francesco Grandinetti.

San Pietro a Maida – Cominciano a prendere forma le aggregazioni politiche che si sfideranno per il rinnovo del consiglio comunale il prossimo 26 di maggio. Salvo sorprese dell'ultima ora a partecipare alla competizione elettorale saranno due liste. Il sindaco uscente Pietro Putame sta per esaurire il suo secondo mandato e non potrà, dunque, ripresentare la propria candidatura a primo cittadino ma, sebbene ancora non vi sia l'ufficialità, sosterrà la corsa del suo attuale vice, Sebastiano Senese. A sfidare Senese sarà Domenico Giampà sostenuto da una lista civica denominata “CambiAmo San Pietro a Maida”, che ha ufficializzato nei giorni scorsi la sua candidatura. Il giovane avvocato di 33 anni è attualmente in servizio presso l’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria. Oltre ad essere consigliere di minoranza, ha ricoperto in passato il ruolo di segretario provinciale dei Giovani Democratici per la Federazione di Catanzaro.

Cortale – Il Partito Democratico fa quadrato attorno al sindaco uscente Francesco Scalfaro e si presenterà alle elezioni amministrative del 26 maggio con una lista a trazione democrat ma che vedrà la presenza di candidati espressione di Rifondazione Comunista e di candidati indipendenti. L'aggregazione elettorale si chiamerà, ancora una volta, “Rinascita per Cortale” e punta tutto sulla continuità amministrativa di quello che, in caso di vittoria alle urne, potrebbe rappresentare il terzo mandato per il sindaco Scalfaro. Il circolo locale del partito di Zingaretti esprimerà inoltre la candidatura del proprio segretario, Danilo Scollato, già consigliere comunale durante l'amministrazione Scalfaro. Bocche cucite invece su quali saranno i competitor del primo cittadino uscente in un clima politico generale che ha visto in diverse circostante maggioranza e opposizione trovare convergenze all'interno del consiglio comunale.

Pianopoli – Ore decisive in casa democrat per la definizione della lista e soprattutto del profilo del candidato a sindaco che correrà alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. Il primo cittadino uscente, infatti, Gianluca Cuda, segretario provinciale del Partito Democratico, sta per terminare il suo terzo mandato alla guida del comune e non è dunque ricandidabile. Quando mancano meno di 4 giorni alla presentazione delle liste il sindaco uscente è al lavoro insieme ai componenti del circolo e alle altre forze rappresentative del centrosinistra per l'individuazione di un candidato in gradi porsi in continuità politica e amministrativa con la sua lunga esperienza di governo al comune di Pianopoli. Sebbene non manchino le trattative e gli incontri da parte delle forze di opposizione è ancora presto per comprendere come si sostanzierà, alle urne, l'alternativa politico-elettorale all'amministrazione guidata da Gianluca Cuda.

B.M.

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