Calabria: Forza Italia si astiene da attività Governo-Regione fino a chiarimento

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Cosenza - "Astensione dai lavori della Giunta e del Consiglio regionali e delle Commissioni fino a quando non ci sarà un chiarimento fra le forze politiche che compongono la maggioranza di governo". È quanto ha deciso il gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Calabria a conclusione di una riunione svoltasi a Cosenza, alla presenza del coordinatore regionale del partito, la deputata Jole Santelli. "La decisione di astenersi dalle attività istituzionali - è detto in un comunicato - è stata presa dopo attento e approfondito confronto, preso atto e considerato che sono state disattese le continue richieste di cambio di passo inoltrate al Presidente della Giunta, in particolar modo riguardo alcune pregnanti questioni come quelle legate alle tematiche ambientali, ai rifiuti, allo sviluppo ed alla sanità". "A nostro parere - afferma ancora il gruppo regionale di Forza Italia - sussistono le condizioni per poter lavorare, sinergicamente, ad un finale di legislatura che ci consenta di proporci ancora come forza di governo della Calabria per i prossimi cinque anni, superando le emergenze e rilanciando l'azione di 'governance' per consentire lo sviluppo della regione". La Giunta regionale della Calabria, presieduta da Giuseppe Scopelliti, ex Pdl ed ora coordinatore nazionale dei Circoli del Nuovo centrodestra, è sostenuta da una maggioranza composta da Ncd, Forza Italia ed Udc.

REAZIONI

Ncd, non è tempo astensioni, dialogo con Fi

“Non è il tempo dell'astensione ma semmai dell'opposto e cioè di un rinnovato impegno e della responsabilità in un momento segnato da emergenze economiche, sociali, lavorative". Lo afferma in una nota il capogruppo del Nuovo Centrodestra nel consiglio regionale della Calabria, Gianpaolo Chiappetta, circa la decisione del gruppo di Forza Italia di astenersi dalle attività di giunta e consiglio. "Auspico convintamente - aggiunge - che con gli amici di Forza Italia il dialogo possa essere serrato, il confronto costante e quotidiano ma, allo stesso tempo, mi auguro che logiche esclusivamente politiche e inutili fughe in avanti non pregiudichino l'ottimo e comune lavoro sin qui portato a compimento. Perché se così fosse, e se cioè la necessità di una distinzione politica o di qualche posto prevalesse sulla realtà, di certo le conseguenze le pagheremmo in termini politici, amministrativi e di consenso tutti quanti; ma a pagare l'inutilità di una politica dedita solo alle posizioni e non ai problemi reali sono solo i calabresi".

"Negli ultimi anni - prosegue Chiappetta - lo sforzo alla guida della Regione è stato ed è straordinario, il nostro impegno ha registrato unità d'intenti e comune determinazione; noi lo diciamo ora ma basta semplicemente voltarsi indietro e far tornare la mente a pochi mesi fa per rendersi conto che questa affermazione, che peraltro corrisponde alla verità, non registrava alcun distinguo. Però - e spiace constatarlo - a volte nella politica accadono fatti che contribuiscono a modificare, spesso sorprendentemente, le valutazioni". Il capogruppo del Nuovo Centrodestra evidenzia che "sebbene la vita dei partiti ed il loro posizionamento nello scacchiere politico siano elementi di assoluta importanza tuttavia non dovrebbero portare all'alterazione dei giudizi ed alla riformulazione di opinioni che dovrebbero essere esclusivamente orientate dai fatti; da questo punto di vista - dopo aver letto la nota con la quale il gruppo regionale di Forza Italia comunica l'astensione dai lavori della Giunta e del Consiglio regionale e delle Commissioni - non posso che dirmi sorpreso e valutare questa scelta come assolutamente ingiustificata. Nella nota si evidenzia la necessità di un chiarimento e - soprattutto - di un cambio di passo che consenta di giungere con risultati proficui alla fine della legislatura. "Oggi - conclude - non abbiamo bisogno di un "cambio di passo" - espressione che, mi consentano gli amici di Forza Italia, è abbastanza generica ed induce a ritenere che la rivendicazione riguardi non i fatti ma solo ed esclusivamente mere posizioni di governo. Oggi la vera necessità è quella invece di compiere gli ultimi passi verso la conclusione della legislatura e lungo un percorso tracciato dalla scelta dei cittadini e dal comune e più che condiviso impegno che ci ha visto - insieme - protagonisti. Il tempo che ci separa dall'appuntamento elettorale non è tantissimo e dovremmo avere - tutti quanti - la volontà di cogliere per intero tutti i frutti di quattro anni di intenso lavoro; questi non sono e non devono essere i mesi delle polemiche, dei distinguo, delle schermaglie".

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