Caso Matacena, Speziali chiede e ottiene patteggiamento

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Reggio Calabria - Vincenzo Speziali, uomo d'affari di Catanzaro residente a Beirut, sposato con una nipote del leader libanese Amin Gemayel, ha chiesto e ottenuto, col consenso del pm, l'accesso al patteggiamento - l'udienza è in programma il 29 gennaio prossimo - al processo in corso per la latitanza dell'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena a Dubai e il tentativo di farlo giungere successivamente a Beirut. Nei confronti di Speziali è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare non eseguita perché l'uomo si trova in Libano. Speziali, insieme all'ex moglie del parlamentare forzista Chiara Rizzo e all'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola deve rispondere di procurata inosservanza della pena aggravata dall'avere favorito un'associazione mafiosa.

Oggi, davanti al Tribunale di Reggio Calabria, sono sfilati alcuni testimoni citati dalla difesa tra i quali Antonio Chillemi, amministratore di una società del gruppo facente capo a Matacena a cui sia la difesa che l'accusa, rappresentata dal procuratore aggiunto della Dda Giuseppe Lombardo, hanno posto numerose domande sui rapporti che Chiara Rizzo intratteneva con queste società. Chillemi, sollecitato dagli avvocati difensori di Chiara Rizzo, ha negato di avere mai conosciuto nel corso del suo lavoro di amministratore di fiducia della famiglia Matacena l'ex ministro Claudio Scajola. Il tribunale inoltre ha ascoltato la testimonianza di Alessandro Casali, presidente e amministratore delegato della società Meet operante nel settore della comunicazione e per l'organizzazione di grandi eventi internazionali. Casali ha confermato alla corte di avere avuto la richiesta da Scajola di fornire un aiuto economico a Chiara Rizzo. "La contrattualizzai per pochissimi mesi e per duemila euro mensili - ha detto - con l'intento di ottenere sponsorizzazioni importanti per la mia attività da ambienti di Montecarlo. Non ebbi un ritorno da parte della Rizzo e quindi decisi, con mio rammarico, di interrompere il rapporto di collaborazione con lei". 

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