Cgil Calabria: ripreso confronto con la Giunta Regionale su Zes, lavoro e salute

cittadella-regionale-novembre-2017-1.jpg

Catanzaro - Un incontro interlocutorio, quello riavviato con la Giunta regionale, dopo la manifestazione di Cgil e Uil del 16 novembre sotto la cittadella regionale. Un incontro, spiegano in una nota dalla Cgil “per ribadire i contenuti della piattaforma e per registrare degli avanzamenti positivi rispetto la zona economica e speciale, che ha registrato la volontà espressa del Governatore ad avviare una discussione sul piano per il lavoro, sugli investimenti, sul precariato, sulle riforme e l’assetto istituzionale, sui temi della salute”.

“C’è stata la volontà espressa ad invertire la rotta sulle politiche e sugli interventi previsti - si legge in una nota dalla Cgil Calabria - dalle risorse comunitarie a disposizione (por, fesr-fse, patto per la Calabria, resto al sud) e di metterle a sistema, per incentivare gli investimenti e per definire un piano operativo e per il lavoro”.

Su questi temi, afferma Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria, “aspetteremo il Comitato di sorveglianza del Por del 2 febbraio per verificare le intenzioni reali e per una valutazione complessiva e di merito. Abbiamo riscontrato l’intenzione di redigere un piano di assetto idrogeologico e manutenzione del territorio con l’istituzione di un ufficio del piano per un coordinamento unico degli interventi ed evitare la polverizzazione delle risorse. Cosa questa che abbiamo proposto nelle diverse cabine di regia. Sulla zona economica speciale, definita con il governo, abbiamo registrato convergenze circa le perimetrazioni nelle aree portuali ricadenti nell’autorità di sistema portuale ed aeroportuale, estendendo i benefici ed i vantaggi fiscali a 21 anni. Abbiamo chiesto al Presidente Oliverio di chiedere un confronto con il Governo e le parti sociali per utilizzare questa fase sulla Zes per un rilancio delle strategie industriali nazionali ed in Calabria, facendo leva sul vantaggio delle risorse a disposizione, sui benefici fiscali e previdenziali a lungo termine degli investimenti”.

Sul Porto di Gioia Tauro “abbiamo chiesto al Presidente Oliverio di attivarsi per un confronto con la presidenza del Consiglio dei Ministri per capire le reali intenzioni di Mtc e Msc e per ridefinire un piano strategico di rilancio ed interventi, alla luce della centralità che assume nella Zes. Abbiamo chiesto di fare un focus sui temi della salute e degli assetti istituzionali, a partire dal ruolo delle province e dei comuni. Sulle politiche attive abbiamo chiesto di riconvocare un tavolo tecnico per un approfondimento delle risorse disponibili, dei beneficiari e degli interventi previsti, che verranno comunque sottoposti negli organismi ed alle assemblee dei lavoratori”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA