Fai Cisl: “Risorse al Sud, ora tocca a noi mettere a sistema le risorse erogate”

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Catanzaro – “Per risolvere molte delle emergenze calabresi sono necessarie due condizioni, la prima è che la guida amministrativa regionale sia consapevole dei problemi, delle necessità ed essendo aperta ad un confronto costruttivo sia disponibile a definire e perseguire soluzioni condivise e sostenibili, la seconda è che tra la Calabria ed il Governo vi sia un dialogo istituzionale che determini scelte concrete e non generici impegni. Sotto questo profilo va detto che dal Governo centrale sono giunte, nel corso degli ultimi mesi, decisioni giuste ed incoraggianti”. Ad affermarlo è Michele Sapia, segretario regionale della Fai Cisl Calabria che aggiunge: “Intanto merita di essere considerato l’impegno assunto in ordine alle risorse da destinare ai lavoratori del comparto forestale calabrese, un impegno che sta traducendosi in provvedimento e che ci consentirà di programmare meglio e con serenità il futuro della forestazione calabrese e dei suoi protagonisti. Un riconoscimento che va fatto tanto per il Governo nazionale quanto per la Giunta Regionale che si è impegnata sotto il profilo delle risorse ma anche definendo un rilancio di Calabria Verde”.

“Ma come sindacato – prosegue - non possiamo non evidenziare con favore anche i contenuti della decisione assunta dal Cipe che ha approvato il Piano operativo Fsc 2014-2020. Sebbene, come è giusto che sia, in molti hanno salutato questo provvedimento sottolineando gli aspetti legati alle infrastrutture ed alle vie di comunicazione la Fai Cisl ritiene ugualmente strategiche ed essenziali anche altre decisioni”.

“Il Piano Operativo Ambiente – aggiunge - prevede investimenti per 1.6 miliardi di euro ripartiti su temi che ci riguardano direttamente, il rischio idrogeologico, le bonifiche, il servizio idrico integrato, la qualità dei corpi idrici; quella del Governo è una scelta corretta e che ora impone – anche alle Regioni e soprattutto alla Calabria – di accelerare i propri percorsi e l’impiego di tutte le risorse disponibili. A tal proposito rinnoviamo a costituire la Cabina di Regia per tutti gli interventi di difesa, tutela e valorizzazione del suolo e dell’ambiente regionale”.

“Altre notizie positive giungono dal Piano Operativo Politiche Agricole – aggiunge - con gli interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, della bonifica idraulica, della difesa dalle esondazioni, dei bacini di accumulo.  Strategico poi l’aver inserito – sebbene con una dotazione finanziaria ancora bassa – la multifunzionalità della foresta e l’uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali. Siamo in un momento politico difficile e delicato ma, nonostante le fibrillazioni legate alla celebrazione del referendum, i provvedimenti assunti dal Governo e gli impegni finanziari che li accompagnano sono da valutare per ciò che sono: decisioni utili al Sud ed alla Calabria. A partire da queste decisioni, lo ribadiamo, spetta a noi – conclude - per quanto attiene al settore agroalimentare, alla forestazione, al governo del territorio, sederci allo stesso tavolo e definire, una volta per tutte, soluzioni efficace ed una condivisa strategia di impiego delle risorse”.

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