Lamezia Terme – “Mi piace leggere la massiccia presenza di popolo alla manifestazione di protesta contro l'attuale governo, promossa ieri l'altro a Roma, come una investitura di responsabilità che le forze del centrodestra hanno idealmente ricevuto dalla stragrande maggioranza degli italiani”. Così, in una nota, il deputato lametino della Lega Domenico Furgiuele. “C'era la militanza viva in piazza – aggiunge - è vero, ma anche, e soprattutto, il sostegno di molti italiani tradizionalmente poco avvezzi alla protesta. Segno tangibile che la misura sia ormai colma e che il trasformismo imperante su cui si basa il cartello poltronistico capeggiato da Di Maio, Renzi e Zingaretti, abbia le settimane contate. E non potrebbe essere diversamente, a giudicare dagli sconquassi che già si vedono sui fronti migrazione, economia, tasse e stato sociale, dove una manovra finanziaria telecomandata dagli apparati peggiori europei promette di fare più di un danno. La Lega, al contrario, aveva dato una veste autorevole all'Italia, costringendo Bruxelles a trattare su tutto e a non ritenere mai scontati i 'sì' dell'Italia. Questi che governano ora hanno in meno di due mesi rimesso all'Italia la veste poco onorevole di cameriere continentale”.
“Ma presto – sottolinea Furgiuele - in ragione di ciò, pagheranno dazio alle urne. Perché troveranno un Paese orgoglioso che li manderà a casa. E un campione rappresentativo di questo Paese era a Roma sabato. C'era tanto Sud, c'era anche il cuore della nostra Calabria, il lametino che, grazie ad un'azione di coordinamento curata in ogni dettaglio, ha portato nella capitale una delegazione foltissima. In essa vi erano sindaci, assessori, consiglieri provinciali e comunali, dirigenti, militanti, i ragazzi del coordinamento giovanile ma anche gente comune che ha sentito il bisogno di unirsi a noi in quella che non è stata una scampagnata, bensì una dimostrazione di coesione di un partito che a Lamezia e nel suo comprensorio è riuscito a diventare una comunità reale, viva. Una comunità-partito – conclude - di cui vado fiero perché animata dall'amore per la buona politica e, per questo, destinata a crescere ancora di più”.
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