Governo nomina commissario sanità della Calabria, è il generale Pezzi

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Catanzaro - Luciano Pezzi generale in pensione della Guardia di finanza è commissario per la sanità della Calabria. Lo ha nominato il Governo. L'incarico a Pezzi, che era sub commissario, è conferito dopo le dimissioni di Giuseppe Scopelliti e avrà validità fino all'insediamento del nuovo presidente. L'intento, ha detto Pezzi, è "riaffermare, unitamente a tantissimi operatori del sistema sanitario, i valori della legalità e di continuare il lavoro per migliorare la sanità".

"Prendo atto della mia nomina a Commissario per la sanità della Regione Calabria. E' un impegno al quale mi accingo con rinnovato spirito di servizio e con il consueto senso del dovere". E' quanto sostiene il neocommissario Luciano Pezzi in una nota. "Spero solo - prosegue - di essere all'altezza del non facile compito che mi attende. Continuerò a lavorare con la serenità, l'equilibrio ed il buon senso che deriva dall'esperienza di vita ma con la determinazione che deriva dalla pregressa esperienza professionale. Avrò bisogno dell'aiuto di molti ed ascolterò tutti, pur nel breve periodo del mandato, nell'intento di riaffermare, unitamente a tantissimi operatori del sistema sanitario, i valori supremi della legalità e di continuare il lavoro per migliorare la sanità calabrese".

REAZIONI

Magorno: Pezzi porrà rimedio scempio Stasi con nomine

"Esprimo il mio apprezzamento e auguro buon lavoro al nuovo Commissario per la Sanità, Luciano Pezzi, il cui profilo è quello giusto per poter risollevare la Sanità calabrese ormai sull'orlo del baratro grazie anche agli ultimi fallimentari anni della Giunta di centrodestra". Lo dichiara il segretario regionale del Partito democratico Ernesto Magorno. "La nomina di Pezzi - prosegue - non è casuale e, visti i recenti contrasti avuti dal nuovo Commissario proprio con la Giunta regionale uscente, è un chiaro segnale di come, oggettivamente, abbia lavorato male il centrodestra che ha sulla coscienza le grandi sofferenze del popolo calabrese. Sono sicuro che il nuovo Commissario, per prima cosa, porrà rimedio all'ultimo scempio firmato dalla presidente f.f. Antonella Stasi la quale ha nominato, in modo illegittimo, i commissari straordinari delle Aziende sanitarie e ospedaliere calabresi". "Il vento - conclude Magorno - sta per cambiare e le prossime elezioni regionali sanciranno l'inizio di una stagione di rinascita per la Calabria intera".

Speranza (Sel): Commissario alla sanità annulli le nomine illegittime della Giunta

“Finalmente dopo più di sei mesi, due nostre interrogazioni urgenti (in allegato l'ultima di ieri dell’onorevole Marisa Nicchi Sel) e l'ennesimo scandalo delle nomine, il Governo si è deciso a nominare il “nuovo” Commissario per la sanità in Calabria. Ora annulli tutti gli atti illegittimi adottati dalla Giunta a partire dalle ultime nomine. Liberiamo la Sanità, liberiamo la Calabria”.

Ferro: "Buon lavoro al generale Pezzi"

Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ha espresso soddisfazione per la nomina del generale Luciano Pezzi quale commissario straordinario per la Sanità in Calabria: "Rivolgo gli auguri di buon lavoro nel suo nuovo ruolo al generale Pezzi che, avendo una conoscenza ampia ed approfondita dei gravi e urgenti problemi sul tappeto, potrà da subito intervenire per avviarne la concreta soluzione. Sono certa che la capacità, l'impegno e l'esperienza inmateria del generale Pezzi, consentiranno di recuperare in parte i cinque mesi di paralisi e di caos amministrativo in cui è stato lasciato il sistema sanitario regionale a causa del ritardo nella nomina del commissario da parte del Governo, e di ristabilire, con la piena collaborazione di politica e istituzioni, quella situazione di normalità indispensabile per assicurare ai calabresi il diritto alla salute”, ha affermato Wanda Ferro.

Stasi: "Auspico leale collaborazione con Pezzi"

"Esprimo sinceri auguri di buon lavoro al nuovo commissario per la sanità, Generale Luciano Pezzi, e auspico una leale collaborazione nel rispetto dei reciproci ruoli, per un'azione incisiva e sinergica sulle diverse vicende ed emergenze aperte della sanità calabrese". Finalmente  il Consiglio dei Ministri, dopo cinque mesi di pressioni e richieste avanzate da tutte le parti politiche, ha nominato il commissario, una nomina attesa da tempo. L'indicazione del Ministro Lorenzin, approvata dal Consiglio dei Ministri, che riguarda il sub commissario alla sanità nella nostra Regione, oltre ad aver scongiurato la nomina di un soggetto politico, servirà a garantire la continuità amministrativa, considerato peraltro la sua ampia conoscenza delle problematiche della sanità calabrese". "Per una corretta informazione si comunica che già stamane gli atti sono stati completati dal dipartimento competente ed inviati ai referenti dei ministeri interessati, oltre che agli uffici del Commissario. L'obiettivo é completare al più presto l'iter che consentirà di dare una guida immediata (seppur temporanea) ad ogni singola ASP e azienda ospedaliera e superare l'impasse e la confusione creatasi in queste settimane". Auspico, infine che venga convocato al più presto un tavolo ministeriale che serva a chiarire e dirimere le ombre e le false notizie sulle questioni relative alle recenti nomine dei commissari nelle Asp, ritenute dalla Giunta legittime, che si sono rese necessarie per sbloccare una situazione di stallo non voluta e cercata dalla Regione".

Cgil: "Con Pezzi evitato pericolo politico commissario"

"La nomina del generale Luciano Pezzi, già sub-commissario, a Commissario della Sanità della Calabria è un fatto importante che noi apprezziamo anche perché è stato battuto il maldestro tentativo del centrodestra e di settori del centrosinistra di ottenere una nomina funzionale ai propri interessi di potere". Abbiamo, infatti, più volte in questi mesi chiesto anche al Presidente del Consiglio - prosegue la nota - di riflettere attentamente sulla nomina del Commissario alla sanità rigettando qualsiasi ipotesi, che pure si erano profilate, che riguardasse la collocazione di politici dalla dubbia professionalità e dalla dimostrata incapacità. Avere scongiurato questo pericolo è già un fatto importante. Il generale Luciano Pezzi nello svolgere il delicato incarico di Sub-Commissario ha dimostrato autonomia e indipendenza tentando di dare una prospettiva alla sanità calabrese. Ci auguriamo che nel nuovo contesto del Patto della Salute e della distinzione di ruoli che da esso ne deriva delle figure di Presidente e Commissario si possano trovare quelle condizioni necessarie per risanare e rafforzare il sistema sanitario calabrese". "Da parte nostra  valuteremo con attenzione e responsabilità il lavoro che il neo Commissario Pezzi svolgerà nel prossimo futuro".

 

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