In Consiglio regionale ok a legge su precariato

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Reggio Calabria – Dopo un dibattito serrato, lungo oltre due ore e mezza, il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge, di iniziativa della Giunta, sulla storicizzazione del precariato calabrese. Il testo punta a incentivare la stabilizzazione dei precari e assicurare la copertura dei contratti di proroga dei rapporti a tempo determinato degli Lsu-Lpu nelle more del completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato previste dalla legge 145 del 2018. In totale, le risorse previste dal testo ammontano a 40,3 milioni. Sulla normativa si è registrata la sottolineatura da parte dell’opposizione, che si è detta favorevole alla proposta di legge in linea generale ma ha contestato la sua inapplicabilità in favore di oltre 100 lavoratori precari, i cosiddetti precari della legge 12, presentando, con il consigliere Ncd Baldo Esposito, un emendamento ad hoc per farli inserire nella legge.

A relazionare il provvedimento è stato l’assessore regionale al Lavoro, Angela Robbe, per la quale “la legge non è esaustiva ma va nella direzione di dare riposte al precariato storico, facendo riferimento agli Lsu ed Lpu, ai lavoratori ex legge 40/2013 e 31/2016 e 15/2008, tenendo conto anche di sollecitazioni arrivate dallo stesso Consiglio regionale”.

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