“La giornata della trasparenza”, il 28 dicembre in consiglio regionale

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Reggio Calabria - “La giornata della trasparenza” - occasione di confronto dedicata allo scambio di idee e all’approfondimento sui temi della buona amministrazione e dell’anticorruzione nell’ambito della pubblica amministrazione -  si terrà giovedì 28 dicembre a partire dalle ore 8.30 (si inizia con la registrazione dei partecipanti) nella sala Monteleone del Consiglio regionale della Calabria. Al dibattito interverrà Federico Bergaminelli, presidente dell’Istituto nazionale per l’anticorruzione (Ina), l’associazione di diritto pubblico che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica. Oggetto della sua programmata disquisizione: “Trasparenza e privacy - General Data Protection Regulation - Regolamento UE 2016/679).  

Introdurrà i lavori, partendo dalle connessioni fra la legge n. 190 del 6 novembre 2012 (disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) e l’attività dell’Istituzione regionale, il segretario generale  Maurizio Priolo nella sua qualità di responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Assemblea legislativa. Concettina Siciliano, componente dell’Organismo indipendente di valutazione (Oiv) del Consiglio regionale, si soffermerà sul seguente argomento: “Dal risk thinking al risk management come sistema di gestione del rischio corruzione, performance e rendicontazione trasparente”. Il presidente dell’Oiv del Consiglio, Domenico Marino, relazionerà su “DigitPA, Open Data, Trasparenza e Privacy: le nuove sfide della pubblica amministrazione”.

Al “focus”, che sarà moderato da Francesco Diano (altro componente dell’Oiv), parteciperà il presidente del Consiglio regionale  Nicola Irto. Si tratta di un’iniziativa  di confronto sui temi della trasparenza e dell’anticorruzione quali momenti  fondamentali per l’acquisizione di riscontri sul grado di soddisfazione dei cittadini riguardo la comprensibilità e l’accessibilità dei dati curati dalle amministrazioni, ma anche finalizzata ad individuare ulteriori necessità di informazione nell'ottica di un sistematico e ininterrotto  processo di miglioramento della trasparenza.

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