Lamezia Terme – Due appuntamenti per Mario Adinolfi, arrivato in Calabria in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo, alle quali concorrerà con “Popolo della famiglia”, movimento politico che racchiude già nel nome la sua mission. Due le tappe di sabato nel territorio lametino: prima a Soveria, poi a Lamezia Terme.
“Abbiamo una squadra molto forte e capace, - ha commentato Adinolfi presentando gli aspiranti parlamentari calabresi- tanti i candidati anche in terra calabrese, con le donne protagoniste. Si tratta – ha specificato – di candidati che hanno avuto la “forza e il coraggio” di spendersi”.
Il presidente nazionale ha parlato delle intenzioni del movimento, specificando “Sfidiamo i grandi potentati” e ha poi aggiunto “abbiamo un simbolo originale, scegliendo di puntare sulle parole “popolo e famiglia” appunto, perché parliamo dei “diritti reali di un popolo. Da una parte – secondo Adinolfi – ci sono i politici che fanno i loro interessi personali” mentre nel suo partito sono rappresentati “madri e padri che si sono impegnati”. La ricetta per far ripartire l’Italia, quindi, secondo il leader del Movimento, è quello quella di puntare sul nucleo familiare, e i valori interno ad esso e soprattutto “investire in una figura straordinaria e bella come quella della donna-mamma”. “È il nostro asset principale. – ha commentato - Siamo diventati la terra della scarsa natalità, con i morti che superano il numero di nati: così una terra è destinata a sparire” e per questo Adinolfi si dichiara “vicino a tutte le realtà che fanno uno sforzo da questo punto di vista e quindi invertono la rotta”. “Se fossimo eletti la prima questione che porremmo è quella del reddito di maternità alle mamme che ha, - secondo Adinolfi – una valenza valoriale prima che economica”.
Seduto affianco ai candidati calabresi del Movimento, Adinolfi ha ribadito che “la novità di “Popolo della Famiglia è quella di non essere un movimento di protesta ma un movimento di proposta: proponendo appunto alternative alle esigenze attuali: le vere emergenze dell’Italia sono diverse da quelle che vengono quotidianamente trattate in Parlamento. Le emergenze vere sono: denatalità, disoccupazione, insussistente sostegno alle famiglie e alle imprese, dipendenze, libertà scolastica, quoziente familiare per quanto riguarda il fisco”.
Questa la lista dei candidati presentati da “Popolo della famiglia” e che correranno alle politiche del 4 marzo: per il proporzionale al Senato Angela Ciconte, Orazio Stefano Giovanni Filippelli, Giovanna Arminio e Maurizio Rovella.
Per l’uninominale al Senato: a Corigliano-Crotone Carmine Gioia, Castrovillari-Cosenza Susanne Volpentesta, Catanzaro-Vibo Angela Ciconte, Reggio Cal-Palmi Orazio Stefano Giovanni Filippelli.
Camera: per il proporzionale Nord ci sono Alessandro Iorio, Maria Grazia Folino, Angelo Grimaldi e Marilena Goglia mentre per il proporzionale Sud Carmela Surace, Ivan Prestia, Anna Giusi Guarascio e Livio Sacco. Per l’uninominale alla Camera ci sono: a Castrovillari Raffaele Scornavacca, a Corigliano Oriana Palmucci, a Cosenza Andrea Aceto, a Catanzaro Maria Grazia Folino, a Crotone Carmela Suraca, a Vibo Valentia Angelo Grimaldi, a Gioia Tauro Giuseppe Arena e a Reggio Calabria Raffaella Brancati.
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