Lamezia, Toninelli e Cancelleri (M5S): "Vigileremo su fondi aeroporto. Scalo sempre più strategico per la Calabria"

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Lamezia Terme - "L’aeroporto di Lamezia Terme fondamentale per la crescita dell'intera Calabria. Sulla sua gestione e sull'utilizzo dei fondi per i lavori di riammodernamento vigileremo e continueremo ad interessarci dello scalo come abbiamo fatto in questi due anni di governo, così come per il porto di Gioia Tauro e per la Statele 106 nel tratto tra Sibari e Taranto". Così, il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Giancarlo Cancelleri e l'ex ministro dello stesso dicastero, Danilo Toninelli. Intervenendo alla conferenza stampa indetta dal Movimento Cinquestelle dal titolo “Aeroporto di Lamezia Terme, prospettive e sviluppo” alla presenza del deputato lametino, Giuseppe D'Ippolto e del candidato al Consiglio regionale, Dariush Assadi a due giorni ormai dalla chiusura della campagna elettorale. “Quelli che si presentano ora - ha evidenziato l'ex ministro Toninelli - non hanno fatto nulla in passato e senza il movimento Cinquestelle in Consiglio regionale i calabresi saranno messi sotto, solo noi possiamo seguire il flusso dei finanziamenti e fare da sentinelle. Votare il Movimento significa votare per i calabresi e non è retorica. Il Governo dove io ero ministro ha avuto grande attenzione per questa regione a partire dalle infrastrutture; abbiamo fatto tanto per il porto di Gioia Tauro, lo abbiamo salvato perché era in uno stato di completo abbandono. Così come per i treni nella Sibaritide e per il lotto di lavoro sulla 106 sempre in quella parte della Calabria. Se penso che Berlusconi cerca voti per cambiare questa regione c'è da rabbrividire. Loro hanno governato per anni con Scopelliti. Per non parlare di Salvini che chiamava i calabresi terroni e che lo pensa ancora, solo che non lo dice. Ma come fa un calabrese a votare Salvini?".

Quindi, il viceministro Cancelleri che ha parlato dello scalo lametino mettendo al corrente che dei quasi 64milioni di euro stanziati, in precedenza bloccati e ora utilizzabili, "ne sono stati spesi 6. Ci sono, dunque, da spendere 58 milioni e su questo vigileremo. Lo scalo è strategico e importante per l’Italia e deve essere completato e reso ancora più funzionale". Alla nostra domanda sul corretto uso dei fondi e sui probabili appetiti delle cosche pronte a "tuffarsi" su questi finanziamenti, Cancelleri non ha esitato a dire che "oltre al nostro lavoro di parlamentari e uomini di governo, in Calabria avete anche una persona come Gratteri che ha tutta la nostra solidarietà e al quale non sfugge nulla e saprà certamente, insieme alla sua procura, agire per far rispettare la legalità". Oltre a Toninelli e Cancelleri, sono intervenuti anche il candidato Assadi e il deputato D'Ippolito, sottolineando che la proposta di Cinquestelle per lo scalo lametino, è quella di chiedere un "aumento di capitali pubblici; l'utilizzo di tutti i fondi previsti per la struttura, se il caso fare anche una nuova road map e il potenziamento dei voli cargo, al fine di incrementare la commercializzazione e il trasporto dei prodotti calabresi verso gli altri mercati". Insomma, nessuno sconto a chi ha guidato la Regione Calabria fino ad oggi. E pesante j'accuse "al centrodestra e al centrosinistra, perché non hanno saputo rilanciare lo scalo, né hanno voluto scommettere sull’importanza dell'ammodernamento con nuovi investimenti e in una logica di sistema e di rete".

Antonio Cannone

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