Ministro Azzolina a Catanzaro per incontrare dirigenti: “Lavoriamo per riaprire scuole in sicurezza”

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Catanzaro - “A settembre ripartiremo e questo tavolo tecnico servirà per analizzare i punti che stiamo affrontando sull’intero territorio nazionale, è importante capire il fabbisogno dei singoli territori nazionali, sia in termini di arredi che di organico”. Sono queste le prime parole del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, oggi a Catanzaro all’Ufficio scolastico regionale per incontrare i dirigenti scolastici di tutta la regione e il responsabile dell’Usr Maria Rita Calvosa per una riunione organizzativa dedicata alla riapertura dell’anno scolastico e, nel pomeriggio, a Locri con il procuratore Nicola Gratteri per promuovere i campi estivi su beni sottratti alla criminalità organizzata.

“Ci sono scuole valide e organizzate al nord come al sud – ha detto la responsabile del ministero arrivando a Catanzaro e prima di iniziare l’incontro - con problemi al sud come al nord. Al centro di tutto il lavoro importante sulle sinergie tra le scuole e sui rapporti anche di gemellaggio”. “Il governo - proseguito Azzolina - ha lavorato in questi mesi proprio per garantire la sicurezza di tutti, l'abbiamo dimostrato ahimè anche quando abbiamo dovuto chiudere le scuole. Ma adesso le riapriremo in sicurezza. Stiamo lavorando su tre fronti: utilizzare tutti gli spazi che ci sono, adeguandoli e migliorandoli; se non fossero abbastanza trovarne di nuovi, e migliorare gli arredi scolastici”.

“A settembre ripartiamo in sicurezza - ha specificato - riportiamo i nostri studenti a scuola, come abbiamo sempre ribadito. Il governo ha lavorato in questi mesi proprio per garantire la sicurezza di tutti, l'abbiamo dimostrato ahimè anche quando abbiamo dovuto chiudere le scuole. Ma adesso le riapriremo in sicurezza. Stiamo lavorando su tre fronti: utilizzare tutti gli spazi che ci sono, adeguandoli e migliorandoli; se non fossero abbastanza trovarne di nuovi, e – ha sostenuto ancora il ministro dell'Istruzione - migliorare gli arredi scolastici. Agli studenti e alle loro famiglie il messaggio che voglio dare è di impegnarsi, lavorare. Io sono molto orgogliosa di quello che hanno fatto durante il periodo della didattica a distanza, così come per i docenti, i dirigenti scolastici e in generale tutto il personale scolastico. Penso che l'impegno di tutti, remare e andare tutti verso la stessa direzione salverà la scuola”.

“La legalità è fondamentale, l'educazione alla legalità e la lotta alla criminalità organizzata devono essere valori che accompagnano gli studenti costantemente, per cui la scuola ha un ruolo fondamentale”. Ha precisato il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina parlando con i giornalisti a margine di una riunione all'Ufficio scolastico regionale. Oggi Azzolina è attesa a Locri per firmare un protocollo d'intesa tra ministero e Commissione parlamentare antimafia sui campi estivi gratuiti per studenti nei beni confiscati alla mafia. “Lottare contro la criminalità organizzata - ha detto Azzolina - significa poter essere persone libere, e la scuola insegna anche questo”.

"L'edilizia scolastica è un problema atavico che riguarda un po' l'intero il Paese - ha proseguito - È per questo che abbiamo stanziato prima fino a 798 milioni di euro e recentemente ho firmato per altri 855 milioni per le scuole secondarie di secondo grado più altri 330 milioni. In più abbiamo dato poteri speciali a sindaci e presidenti delle province affinché possano essere velocizzati i lavori e firmato un protocollo con i sindacati dell'edilizia scolastica per velocizzare il tutto".

"Sappiamo benissimo che ci sono assegnazioni provvisorie. Abbiamo fatto la mobilità quando tutti ci avevano sconsigliato di farla e invece è stato un grande successo perché tanti ritorneranno al sud a lavorare". Ha spiegato, rispondendo alle domande dei giornalisti sul trasferimento dei docenti prima di intervenire al tavolo tecnico sui temi della scuola organizzato a Catanzaro all'Ufficio scolastico regionale.

Al tavolo, introdotto dalla dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Maria Rota Calvosa, partecipano, tra gli altri, l'assessore regionale all'Istruzione, Sandra Savaglio, il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo. “In Calabria - ha spiegato Azzolina parlando con i giornalisti a margine della riunione - i problemi sono gli stessi che stiamo affrontando su tutto il territorio nazionale. Ho visto anche delle esperienze molto belle di scuole calabresi, ero già venuta qui come sottosegretario. Comunque ci sono problemi che riguardano tutta la nazione, non riguardano solo la Calabria. A me interessa capire i fabbisogni dei singoli territori, in termini di organici e di arredi, confrontarci soprattutto con gli enti locali e con gli Uffici scolastici regionale e provinciali. Per questo auspico che ci sia la massima collaborazione territoriale, se andiamo tutti dalla stessa parte, se remiamo tutti dalla stessa parte, noi la scuola la riapriamo a settembre, in sicurezza come già detto. Le situazioni sono molto variegate. Ci sono scuole del Sud d'eccellenza, come si trovano al Nord, e scuole un po' più in difficoltà al Nord che non al Sud. Si pensi che durante il periodo della didattica a distanza abbiamo fatto dei gemellaggi tra scuole che erano più avanzate e scuole che non lo erano, ma situazioni di eccellenza si trovano al Sud come al Nord”.

Le richieste dell'assessore Catalfamo al ministro Azzolina durante l'incontro all'ufficio scolastico regionale

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Trasporti Domenica Catalfamo ha preso parte stamane all’incontro col ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che si è svolto all’Ufficio scolastico regionale a Catanzaro. Durante il suo intervento, l’assessore Catalfamo ha chiesto al ministro Azzolina, di avere al più presto chiare indicazioni sugli orari di ingresso e uscita degli studenti e se tali orari saranno scaglionati in più fasce, come da ipotesi emerse nei tavoli delle conferenze unificate delle regioni, senza però tuttora certezze di sorta. “Senza tale indicazione – spiega l’Assessore Catalfamo - non è possibile procedere alla programmazione delle modifiche dei servizi del TPL. L'eventuale incremento dei bus comporterà una spesa aggiuntiva per gli spostamenti casa/scuola di oltre 20 mln euro/anno che dovrebbero avere la necessaria copertura finanziaria da parte del Ministero”. È stata rappresentata altresì l'esigenza di modificare i cronoprogrammi con le scadenze degli interventi finanziati dal MIUR e finalizzati alla riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici di ogni ordine e grado. “Tali interventi – prosegue Catalfamo - riguardano ben 750 edifici sui 2400 edifici di competenza della Regione Calabria. È altamente probabile infatti che l'esecuzione degli interventi non si potrà conciliare con le esigenze di maggiori spazi dovuti all'emergenza Covid con conseguenti rallentamenti procedurali. Tali circostanze potrebbero mettere a repentaglio l'erogazione dei relativi finanziamenti da parte del Ministero dell'Istruzione. Il Ministro ed il dirigente scolastico regionale hanno condiviso le osservazioni e le richieste garantendo la massima attenzione”.

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