Ministro Minniti a 'Cantiere Calabria': "Le parole d'ordine sono lavoro e legalità"

minniti-3.jpg

Cosenza - "Le parole d'ordine sono lavoro e legalita'". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti, intervenendo a Cantiere Calabria, all'Unical. "Creare posti di lavoro deve essere la nostra ossessione, perche' non possiamo far nulla se uno su due di noi non ce la fa". "Poi c'e' la legalita', che non e' un ostatolo allo sviluppo: il principale nemico per lo sviluppo della Calabria e' la 'ndrangheta, - ha detto Minniti - e noi dobbiamo impegnarci non nel tenerla a freno, ma per sconfiggerla". "Quello che con Falcone era un principio irrinunciabile, oggi e' un obiettivo possibile - ha detto Minniti - e dobbiamo lavorare con impegno e passione, e su questo la Calabria si gioca una partita nazionale". "La Calabria se vuole crescere e svilupparsi deve assecondare le sue vocazioni naturali, - ha detto ancora il ministro dell'Interno - come agricoltura, turismo, beni culturali e paesaggistici, piattaforma nel Mediterraneo". "Il porto di Gioia Tauro non e' una struttura calabrese, ma va considerata una risorsa italiana ed europea - ha detto ancora Minniti - e puo' dare la sua potenza solo se pensato cosi". 

"Destino dell'Italia profondamente intrecciato alla Calabria"

"Mai come adesso il destino dell'Italia è profondamente intrecciato con quello della Calabria. Noi calabresi siamo, come tutte le minoranze etniche, molto corsi fuori dalla Calabria, meno quando siamo in Calabria. Questo è tipico delle minoranze etniche, ma adesso dobbiamo fare uno sforzo e passare dalle identità di minoranza alla volontà di rappresentanza un pezzo grande dell'Italia. La Calabria è l'Italia e l'Italia è la Calabria" ha detto poi  il ministro dell'Interno Marco Minniti. "Per tre giorni la Calabria è stata al centro della discussione - ha aggiunto - e la cosa importante è che l'Italia in questi giorni ha guardato alla Calabria. Il punto cruciale è puntare sugli elementi positivi. Siamo votati al pessimismo, ma in questo momento l'Italia e la Calabria non hanno bisogno di pessimismo. Siamo un Paese che può migliorare e che oggi ha ritrovato un punto di riferimento anche nella dinamica internazionale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA