Morte Santelli, subentra vicepresidente Spirlì: entro dieci giorni lo scioglimento del Consiglio regionale, dopo 60 il voto

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Catanzaro - L'improvvisa scomparsa della presidente della Regione, Jole Santelli, provoca una serie di effetti sul piano istituzionale: così come prevedono le norme, l'attuale vicepresidente della Regione, Nino Spirlì, subentrerà nelle sue funzioni e condurrà l'ente verso le nuove elezioni. Il regolamento interno del Consiglio regionale prevede che: "Il Consiglio regionale con apposita delibera accerta ovvero prende atto dei casi di incompatibilità sopravvenuta, rimozione, impedimento permanente o morte del Presidente della Giunta. A tal fine il Consiglio è convocato dal Presidente entro dieci giorni dall’acquisizione della notizia e al termine della votazione, ove il Consiglio abbia assunto la deliberazione suddetta, il Presidente congeda definitivamente i Consiglieri".

La Calabria dovrà tornare alle urne. A norma di regolamento, quindi, il Presidente del Consiglio regionale deve convocare una seduta entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione formale della notizia. Così recita l'art. 60 primo comma del Regolamento interno del Consiglio regionale della Calabria. Ogni consigliere può prendere la parola per non più di cinque minuti. Terminata la discussione, il Presidente congeda definitivamente i consiglieri. In attesa delle nuove elezioni, che si dovranno svolgere entro 60 giorni, le funzioni di presidente vengono svolte dal vice Nino Spirlì, della Lega.

Spirlì: "Dolore immenso, porteremo avanti il suo progetto politico"

"Con Jole perdo un'amica fraterna, una parte della mia famiglia, una meravigliosa complice di tanti progetti, di tanti sogni per questa nostra Calabria. Sogni che condividevamo fin dal primo giorno della nostra amicizia. Perdo il presidente della Regione che ho sempre desiderato. Perdo una parte di me. Con Jole dico addio a una parte del mio entusiasmo, perché con lei abbiamo imparato a condividere tutto, come buoni fratelli, a volte litigando un po', ma il più delle volte sorridendo. Era una donna ironica, curiosa, simpatica, eccentrica, artistica, fantasiosa, lungimirante. La Calabria perde un grande governatore". Così il vicepresidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, al quale ora toccherà guidare la regione fino a nuove elezioni.

"Mi auguro che, oggi – continua –, tutti i calabresi siano uniti in questo immenso dolore. È morta una guerriera, una politica che ha fatto della tutela dei diritti delle donne una bandiera e che non si è mai piegata a strapoteri di alcun genere. Noi, per quanto nelle nostre possibilità, lavoreremo senza sosta per portare a termine il progetto politico di Jole. Non sarà facile, senza di lei. Non saranno giorni semplici quelli che ci vengono incontro, ma faremo di tutto per non disperdere il suo patrimonio umano, politico e amministrativo".

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