Nesci e Parentela (M5S): “Tavolo tecnico per inchiesta su acqua Alaco”

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Catanzaro - “I deputati M5S Dalila Nesci e Paolo Parentela hanno scritto ai prefetti di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria sollecitando un tavolo tecnico per affrontare il pericolo acqua nei comuni serviti dal lago Alaco, di recente sequestrato dalla procura di Vibo Valentia per omissioni plurime di controlli e gravi violazioni nella classificazione delle acque". E' quanto si afferma in un comunicato dei due deputati del movimento Cinque Stelle. "Nel tempo - affermano Nesci e Parentela - si sono susseguite più interrogazioni parlamentari e associazioni, comitati e organi di stampa che hanno lanciato l'allarme sulla potabilità dell'acqua, che adesso non appare pretestuoso od infondato. Abbiamo già investito il Ministro della Salute per tutte le misure di competenza. Per l'approvvigionamento idrico, invece, bisogna trovare, partecipandole ai cittadini, soluzioni tecniche adeguate. Non possiamo non esprimere una forte preoccupazione per comportamenti di alcuni tecnici del sistema idrico, reperibili agli atti e sulle pagine dei giornali. C'è, dunque, una sfiducia fisiologica verso gli organi di controllo. È allora fondamentale che le varie istituzioni convergano e, a nostro avviso, che vi sia anche il contributo dell'Ispra". "Confidiamo nella volontà di avviare il tavolo tecnico e nel costante coordinamento - concludono Nesci e Parentela nella lettera ai tre prefetti - con preghiera di coinvolgere anche rappresentanti non politici dei cittadini, cioè esponenti di comitati, di movimenti ambientalisti e organizzazioni già attivi sulla vicenda, affinché, nella responsabilità e nell'unità, si diano risposte pronte e concrete ai tanti cittadini interessati".

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