Pd, la direzione provinciale si autoconvoca. Parte la "rivolta" contro il segretario Cuda

pd_bandiera_d9e5d_7ef8d.jpgCatanzaro - Spira vento di tempesta nel Partito democratico della provincia di Catanzaro. La direzione provinciale (con un documento firmato da ben 39 componenti e inviato al segretario nazionale Nicola Zingaretti, al commissario regionale Giuseppe Graziano e al segretario provinciale Giancluca Cuda) si autoconvoca per venerdì 5 luglio alle ore 18 presso la sede del PD regionale, al fine di individuare tutte le necessarie iniziative politiche di intesa con l’assemblea provinciale ed i segretari di circolo e le rappresentanze istituzionali locali per “concorrere al più generale rilancio del partito e colmare l’inaccettabile vuoto politico ed organizzativo”. Levata di scudi contro la gestione Cuda con una scelta non casuale della data di autoconvocazione della direzione del partito. Il 5 luglio, infatti, avrebbe dovuto celebrarsi il congresso.

Nella lettera si fa presente come “sia ineludibile, all’indomani del congresso nazionale del Partito, ripartire anche da un forte radicamento organizzativo che recuperi una nuova capacità di rappresentanza delle aspettative e delle ansie dei territori incrociando i bisogni delle classi più emarginate, dei nuovi poveri, dei giovani non occupati, delle donne, degli anziani, dell’imprenditoria virtuosa e delle categorie produttive con un rinnovato e stretto rapporto con il mondo dei Lavoratori e delle sue rappresentanze; all’interno di questo disegno generale e complessivo di rilancio della proposta del Partito Democratico, asse centrale di qualsiasi alternativa all’attuale Governo del Paese ed ad ogni livello territoriale in Calabria, occorre conferire piena forza e convinto, rinnovato sostegno alla vasta ed ampia azione riformatrice, di bonifica amministrativa, che ha saputo interpretare l’attuale Governo regionale guidato da Mario Oliverio che ha riportato la Calabria fuori dall’isolamento e dalla più cupa marginalizzazione registrata all’avvio dell’attuale esperienza di governo per effetto di una pesantissima eredità lasciata dal centrodestra e che pone, oggi, la nostra Regione tra quelle più avanzate sul terreno della crescita complessiva, con punte di eccellenza su alcuni settori strategici quali l’investimento dei fondi comunitari, di quelli dell’agricoltura, dello sviluppo complessivo delle aree interne e dei piccoli comuni, dell’intero sistema dei trasporti su ferro, del sistema aeroportuale, di quello legato allo sviluppo del Porto di Gioia Tauro e della portualità calabrese, del potenziamento senza precedenti del sistema della formazione scolastica, universitaria e post universitaria, della bonifica ambientale, del rilancio con cospicui investimenti sui beni naturali e culturali che consentono oggi al Presidente Mario Oliverio ed alla sua Giunta regionale di offrire ai Calabresi le risultanze insperate di quattro anni di intenso e duro lavoro amministrativo e politico che possono costituire il terreno irrinunciabile per chiedere ai calabresi la conferma di un impegno fecondo e largamente positivo”.

I firmatari lamentano quanto accaduto lo scorso 25 giugno quando la riunione provinciale della federazione di Catanzaro – secondo quanto riportato nella lettera - convocata per lunedì 25 giugno è stata annullata motu propriu e inspiegabilmente rinviata a data da destinarsi. Lo stesso organismo - prosegue la missiva – è da mesi che non viene convocato: non è la prima volata che il commissario convoca e diserta le riunioni da lui stesso convocate, e che tutto ciò ha provocato un forte disagio politico anche e soprattutto in relazione agli importantissimi a cui il partito è chiamato nei prossimi mesi”.

I firmatari del documento

Antonio Iamello, Amelia Bongarzone, Michele Drosi, Tonino Sorrentino, Battista Paola, Pasquale Mancuso, Elisa Sacco, Maurizio Caligiuri, Elisa Sestito, Ivan Frustagli, Walter Matozzo, Lucia Minerva, Maria Antonietta De Francesco, Giuseppe Franzè Davide Rubino, Donato Veraldi, Benedetta Primerano, Mariateresa D'Agostino, Debora Chirico, Antonio Voci, Roberto Giorla, Mariarita Galati, Patrizia Maiello, Luigi Le Pera, Domenico Iapello, Salvatore Passafaro, Alberto D'Arrò, Giovanni Lippelli, Enzo Bruno, Lucia Coniglio, Giuseppe Ussia, Angela Robbe, Attilio Mazzei, Sebastiano Barbanti, Viola Giovanna, Gabriella De Sensi, Paolo Cosentino, Nicola Ramogida, Domenico Giampà.

B.M.

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