Elezioni, M5S: "Vecchia politica calabrese non sa tenere lontano impresentabili dalle proprie liste”

Matita-elezioni.jpg Catanzaro - “Mantenere gli equilibri e assicurarsi i pacchetti voto dei clientes. Non ce la fa la vecchia politica calabrese a tenere lontano gli “impresentabili” dalle proprie liste”. È quanto riportato in una nota firmata dai candidati calabresi del Movimento 5 Stelle. “C’è poco da fare - continuano i pentastellati - arrivano le elezioni ed i partiti danno il peggio di sé. Nottate chiusi nelle segrete stanze per poi calare i nomi dall’alto continuando ad offendere l’intelligenza dei calabresi con i soliti nomi, sempre lì da decenni, molti dei quali hanno posizioni aperte con la giustizia. Il Movimento 5 Stelle invece fa scegliere ai cittadini i propri rappresentanti ed apre le porte a persone dal profilo indiscutibile, che ci daranno una mano a cambiare questo Paese".

I candidati nei collegi uninominali e plurinominali  del MoVimento 5 Stelle sottolineano come “da Rimborsopoli (vedi Luigi Fedele, Ferdinando Aiello, ed Antonio Scalzo) a Catanzaropoli (Tallini), passando per reati contro la persona fino addirittura alla corruzione elettorale. Le liste pulite e la società civile tanto per la destra che per la sinistra sono solo slogan. Il Pd non ha avuto nessuna vergogna a candidare Giacomo Mancini Jr, il paradosso del trasversalismo in persona, uno che se dovesse essere eletto al Parlamento sventolerebbe la bandiera Dem, ma se dovesse passare il candidato Fausto Orsomarso di FdI, si consolerebbe sugli scranni del consiglio regionale come forzista”. 

“Vogliamo lanciare un appello alla parte sana della nostra società civile - concludono i 5Stelle -, chiediamo di andare a votare e convincere gli indecisi ad andare a votare il 4 marzo per spazzare via questo sistema che è l'antitesi della buona politica”. 

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