Politiche: al Senato in Calabria 3 collegi uninominali su 4 al M5S, a Catanzaro eletta la pentastellata Silvia Vono

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Catanzaro - È sostanzialmente a cinque stelle il panorama politico che si delinea in Calabria e anche nel collegio uninominale di Catanzaro sia alla Camera che al Senato. Tre collegi uninominali al Movimento 5 Stelle, uno al centrodestra, nessuno al centrosinistra che resta a mani vuote. È questo, infatti, l'esito del voto per il Senato nei quattro collegi uninominali nei quali è stata suddivisa la Calabria.

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Combattuta la sfida nel collegio uninominale 3 del Senato, quello di Catanzaro, nel quale l'ha spuntata la candidata del M5S, l’avvocatessa Silvia Vono che ha conquistato il 39,2%, sconfiggendo il candidato di Forza Italia, e senatore uscente, Piero Aiello (36,8%), la democrat Aquila Villella (17,4%) e Maria Antonietta di Fazio di "Liberi e Uguali" (2,3%). Nel dettaglio, nel collegio uninominale 1, quello di Crotone, la candidata del M5S Margherita Corrado, archeologa molto conosciuta per alcune battaglie in difesa dei beni culturali del territorio, ha superato il 51%, vincendo largamente contro la candidata del centrodestra Emanuela Altilia (25,8%), il candidato del centrosinistra Antonio Scalzo, consigliere regionale del Pd (15,9%), e la candidata di "Liberi e Uguali" Lucia Durante (3%).  Nel collegio uninominale 2 del Senato, quello di Cosenza, le urne hanno premiato il senatore uscente del M5S Nicola Morra (48,7%), nettamente in testa rispetto alla candidata del centrodestra Fulvia Caligiuri (29%) e al candidato del centrosinistra Sonia Ferrari (16%). 

Infine, nel collegio uninominale 4 del Senato, quello di Reggio Calabria, si è registrato il successo del candidato del centrodestra Marco Siclari, di Forza Italia (39,6%), che ha sconfitto il candidato del M5S Bruno Azzerboni (35,4%), Ottavio Amaro del centrosinistra (16,6%) e Piero Sergi di "Liberi e Uguali" (3,2%). Il quadro delineato per il voto al Senato in Calabria, vede i pentastellati nettamente in testa grazie a una percentuale di gran lunga superiore a quella nazionale, con la vittoria in tre dei quattro collegi uninominali nei quali è stata suddivisa la Regione con l'unica sconfitta nel collegio di Reggio Calabria, nel quale era candidato il professore Bruno Azzerboni, peraltro espulso dai vertici M5S perché non aveva comunicato una sua passata adesione a una loggia massonica:

I pentastellati calabresi aumentano di quasi 20 punti percentuali il dato delle Politiche del 2013. La coalizione di centrodestra, che vince nel solo collegio uninominale di Reggio Calabria, si attesta al 33,3% di consensi nel voto per il Senato, con Forza Italia che sfiora il 22%, Fratelli d'Italia al 4,3% e soprattutto la Lega al 5,9% (rispetto allo 0,2 di cinque anni fa). Male il centrosinistra, che al Senato, nella regione, dove peraltro e' al governo, non raggiunge neppure il 17%. La sconfitta è cocente soprattutto per il Pd, che nel 2013 aveva conquistato il 23,3% dei consensi mentre in questa tornata elettorale supera a malapena il 14% (con la peggior performance nel collegio uninominale di Crotone). Insoddisfacente anche il dato di "Liberi e Uguali", che al Senato si attesta a 2,8% per cento. Seguono quindi "Potere al Popolo" (1%) e Casapound (0,7%). 

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