Presidente Bruno: sala Musmi sarà intitolata a Giuditta Levato

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Catanzaro - La Sala conferenze del Museo Storico Militare dell'Amministrazione provinciale di Catanzaro sarà intitolata a Giuditta Levato, la coraggiosa contadina di Calabricata, frazione del Comune di Sellia Marina, uccisa il 28 novembre 1946 mentre lottava per il diritto al latifondo. Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, partecipando al dibattito organizzato dalla Cgil nell'ambito della tavola rotonda sul tema "Giuditta Levato: una vita di lavoro", a cura di Eugenio Attanasio (Cineteca della Calabria). Il dibattito si colloca nell'ultima giornata di manifestazioni della IV edizione di "Lavoro e vita", rassegna culturale che la Cgil quest'anno ha dedicato a Luciano Lama a 20 anni dalla morte. Con Bruno, introdotto dal segretario generale della Cgil Giuseppe Valentino, il sindaco di Albi Gigi Piccoli e l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Sellia Marina Peppe Maida.

"Intitolare la Sala di questo prestigioso museo, la cui importanza varca i confini provinciali e regionali - ha detto Bruno - è un modo per contribuire nel nostro piccolo a valorizzare la memoria di Giuditta Levato, donna straordinaria che combattendo con dignità e coraggio per il diritto al lavoro ha rappresentato, e rappresenta, la Calabria vera. Per questo, l'impegno delle istituzioni deve essere sempre quello di andare oltre il momento celebrativo: far conoscere la storia di Giuditta Levato, e dei processi di emancipazione che le lotte contadine hanno contribuito ad innescare, significa rendere onore alla memoria e divulgarne i valori. Sta a noi fare di Giuditta e della sua storia un punto di riferimento per le future generazioni raccontando i fatti nei convegni, ma anche restituendole visibilità attraverso l'intitolazione di una strada o di una piazza, come già hanno fatto i Comuni di Albi e Sellia Marina che le hanno dato i natali, oppure proprio con l'apposizione di una targa come è stato già fatto al Consiglio regionale dove una sala porta il suo nome. Ma sarebbe il momento di pensare, nel prossimo futuro, anche ad una scuola, perché l'esempio di Giuditta è quello di una storia di una calabrese della quale essere fieri e orgogliosi". Nei prossimi giorni Bruno si attiverà per arrivare nel più breve tempo possibile all'apposizione della targa dedicata a Giuditta Levato da realizzare nel corso di una manifestazione celebrativa alla presenza dei familiari di Giuditta.

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