Processo Marlane, Parentela e Nesci (M5S): “Giustizia per vittime e parenti”

nesci-parentela-ok.jpg

Catanzaro - "La coscienza delle istituzioni prevalga nella vicenda processuale relativa al caso della Marlane, per rispetto dei morti e dei loro familiari". Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5s Paolo Parentela e Dalila Nesci facendo riferimento alla requisitoria nel processo d'appello del sostituto pg di Catanzaro, Salvatore Curcio, che ha definito "monca e carente", fanno rilevare i due deputati, la perizia utilizzata per il primo grado di giudizio, conclusosi con l'assoluzione degli imputati. "Per quanto il pg Curcio ha evidenziato - sottolineano i parlamentari 5 Stelle - nel collegio dei periti mancava una figura chiave, cioè un luminare in chimica e tossicologia, la cui assenza ha portato a conseguenze nefaste. Non è stato possibile, per quanto confermato, far luce sugli scarti della Marlane, le materie prime utilizzate e i fanghi prodotti". "Speriamo - dicono ancora Nesci e Parentela - che il processo di appello sia rapido e sempre attento a tutti gli aspetti. Ci auguriamo, soprattutto, che possa esserci giustizia umana per le vittime e i loro parenti. Valuteremo, comunque, l'opportunità di presentare una proposta di legge per istituire una specifica Commissione parlamentare d'inchiesta".

© RIPRODUZIONE RISERVATA