Provincia, prima seduta dell'era Abramo: "Faremo la stazione unica appaltante e lo sportello Europa"

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Catanzaro - Con la seduta di mercoledì 14 novembre, è ufficialmente iniziata l'era Abramo alla Provincia di Catanzaro. La prima seduta del Consiglio provinciale - eletto lo scorso 31 ottobre - si è distinta per le dichiarazioni programmatiche del presidente e sindaco di Catanzaro, con un denso sapore politico per via delle notizie che arrivavano da Roma, dove il coordinamento regionale di Italia ha ufficialmente lanciato la candidatura di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, a presidente della Regione. I riverberi nel capoluogo di regione si son o fatti sentire e hanno rappresentato lo sfondo su cui si è consumata la seduta di battesimo della nuova Provincia. Il presidente Abramo ha toccato più argomenti nella sua relazione - tenuta davanti a più autorità della Provincia e molti addetti ai lavori - a partire dall'annuncio di voler creare uno Sportello Europa, a servizio dei Comuni per poter intercettare i fondi comunitari, e della Stazione unica appaltante, per gestire soprattutto le gare più impegnative e corpose. Poi, diversi accenni alla necessità dei territori di fare squadra per costruire occasioni concrete di emancipazione e sviluppo.

Abramo, infatti, ha annunciato di voler incontrare a breve gli altri presidenti di Provincia per poter coordinare azioni e interventi, soprattutto nelle relazioni con la Regione. Poi un affondo sulla insostenibilità della legge Delrio, che mortifica gli enti intermedi, depositari invece di deleghe importanti a servizio dei territori e dei Comuni. Dopo l'intervento del presidente, si è sviluppato un ampio dibattito su impegni futuri e ambizioni dei singoli consiglieri di maggioranza e opposizione, la seduta si è chiusa con l'approvazione di 26 punti all'ordine del giorno, fra cui lavori di somma urgenza, debiti fuoti bilancio e l'assestamento di bilancio.

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