Regionali, Forza Italia candida Occhiuto ma a Catanzaro scatta la protesta

Occhiuto-Mario_806da.jpg

Catanzaro - Il coordinamento regionale di Forza Italia, riunito a Roma al gran completo sotto la guida della responsabile Jole Santelli, avanza ufficialmente la proposta di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, a candidato alla presidenza della Regione. Ma non mancano i mal di pancia, soprattutto a Catanzaro e nella componente vicina all'ex senatore Piero Aiello, che subito stigmatizza la scelta e parla di "inopportuna fuga in avanti". Oggi a Roma alla riunione hanno preso parte i deputati Jole Santelli, coordinatrice regionale, Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario alla Camera, Francesco Cannizzaro e Maria Tripodi; i senatori Giuseppe Mangialavori e Marco Siclari, dei consiglieri regionali Domenico Tallini, Claudio Parente, Gianluca Gallo, Giuseppe Pedà e Vincenzo Pasqua.

Al termine di una discussione definita "ampia e aperta", il coordinamento, prosegue la nota, "ha ritenuto di dover procedere con immediatezza alla formalizzazione della proposta. L'indicazione di Occhiuto, peraltro molto attesa da più parti in Calabria, soprattutto dalla società civile alla luce delle capacità dimostrate e per i meriti acquisiti sul campo dal brillante sindaco della città dei Bruzi, gode del sostegno dei rappresentanti di FI di tutto il territorio calabrese ed interpreta al meglio le reali istanze di cambiamento in alternativa al fallimentare governo di centrosinistra a guida Oliverio".

A Catanzaro non ci stanno

“L’uscita del coordinamento regionale che incorona Mario Occhiuto come candidato alla presidenza della Regione Calabria ci sembra un azzardo e l’ennesima fuga in avanti di un gruppo di amministratori del partito che non ha mai voluto ascoltare una parte della base e gli altri maggiorenti calabresi. La riunione che si è svolta quest’oggi a Roma, nella quale si contavano più gli assenti che i presenti, con molte defezioni di rilievo fra i protagonisti della politica calabrese a tinte azzurre, avrebbe potuto essere svolta con più disinvoltura a Cosenza. Il sindaco-candidato e il vicesindaco-coordinatore avrebbero infatti risparmiato il costo del viaggio. Tanto, per cantarsela e suonarsela da soli, potevano restare tranquillamente a casa propria". Il commento è del gruppo consiliare di Catanzaro da Vivere vicino all'ex senatore Piero Aiello, che poi invoca il pronto intervento di Antonio Tajani e di Silvio Berlusconi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA