Regionali, Lamezia e hinterland nella visione degli aspiranti governatori

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Lamezia Terme – Lamezia e il suo vasto e strategico hinterland occupano un posto importante nella visione di tutti i candidati alla presidenza della Regione. Jole Santelli, Pippo Callipo, Carlo Tansi e Francesco Aiello puntano sul rilancio di quest’area baricentrica, a partire dalle innumerevoli eccellenze presenti sul territorio.

Tansi: “Voglio dare lustro alle aree strategiche e sicuramente Lamezia è una di queste"

“Lamezia e il suo hinterland sono il cuore pulsante della Calabria – dice Tansi - che però, per colpa di sistemi di potere trasversali dei politici potenti di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, è stata sempre resa periferica volutamente. Ma le potenzialità sono immense”. Tansi mira a “una crescita della Calabria in modo uniforme in tutti i suoi angoli. Voglio dare lustro alle aree strategiche, e sicuramente Lamezia è una di queste”. Tansi, inoltre, ricorda un episodio avvenuto in tempi non sospetti, che non è andato a buon fine: “Volevo aprire un Polo di Protezione civile proprio nell’area di Lamezia. Poi, però, non mi è stato consentito di poterlo realizzare”.

Aiello: “Lamezia perno centrale della mobilità regionale”

Per Aiello, “occorre valorizzare le produzioni identitarie di questo territorio attraverso un miglioramento dei servizi di base. Bisogna, dunque, rivedere l'efficacia e l'utilità delle strategie regionali delle aree interne in cui quella del Lametino è l'area pilota”. Aiello lamenta però che “il percorso attuativo è molto lento, per un problema di governance proprio della politica. Lamezia – sottolinea il docente Unical - ha fortissime potenzialità, ma è sottodimensionata in termini di utilizzo del turismo, delle filiere produttive nel settore agricolo e degli attrattori storico-culturali. Essendo anche un’area baricentrica, l'intermodalità, che potrebbe essere finalmente pensata per il sistema dei trasporti regionali, dovrebbe vedere Lamezia perno centrale della mobilità, con collegamenti molto più veloci e moderni, per esempio, tra Lamezia, Crotone, l'area della Locride e del basso Vibonese tirrenico”.

Santelli: “Sogno di realizzare a Lamezia un progetto sul cinema”

Nella visione di Santelli, “certamente Lamezia, vista la sua posizione e la presenza dell’aeroporto, rappresenta uno snodo fondamentale per lo sviluppo della nostra terra. Lo scalo lametino può e deve ambire a diventare un hub internazionale per facilitare il turismo e il business”. Ma non è tutto. La candidata del centrodestra ha “un sogno” per Lamezia: “Realizzare qui un progetto sul cinema. Un luogo dove produrre arte, attrarre registi, attori e sceneggiatori per rendere la nostra Calabria sempre più protagonista”.

Callipo: “Priorità è creare posti di lavoro”

Il ruolo “centrale” di Lamezia viene riconosciuto anche da Callipo: “È la zona che ho sempre conosciuto, perché da Pizzo lo spostamento naturale, da sempre, è stato verso Lamezia”. Ma l’imprenditore vibonese, “al di là di questa simpatia per il Lametino”, crede che “questa area meriti un potenziamento della zona industriale, che è interessata dalla Zes. Quindi, si può fare tanto, anche con piccoli accorgimenti”. La “priorità” per Callipo è “creare posti di lavoro. Che è l'obiettivo principale di tutto quello che stiamo dicendo su turismo, agricoltura, formazione e ricerca, che è una cosa molto importante anche a Lamezia”.

Giuseppe Maviglia

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