Renzi va via dal Pd e fonda nuovo partito, in Calabria lo segue Magorno

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Roma - Era nell'aria da tempo e ieri è arrivata la conferma ufficiale: Matteo Renzi lascia il Pd e si prepara a fondare un altro partito. Ciò comporterà una serie di effetti a cascata, a partire dalla formazione di nuovi gruppi parlamentari alla Camera e al Senato. Anche all'interno del Governo, c'è chi - come il ministro all'Agricoltura Teresa Bellanova - ha dichiarato di seguire la scelta di Renzi. Al momento, in Calabria l'unica adesione arriva da Ernesto Magorno, ex segretario regionale del Pd e oggi senatore e sindaco di Diamante, il quale ha dichiarato da subito il passaggio con il nuovo soggetto politico.

"Matteo Renzi - ha affermato Magorno - è un politico con la P maiuscola, un leader, una grande risorsa per l'Italia e per l'Europa. In questi anni ho sempre garantito il sostegno totale alle sue proposte che, come testimoniano i fatti, sono state fondamentali per portare l'Italia fuori dalla peggiore crisi della storia repubblicana. Questa vicinanza mi è costata, spesso, tanti attacchi. Ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta e anche oggi, come otto anni fa, senza indugi, scelgo di stare con Matteo. L'unico con una visione, l'unico con idee moderne, l'unico in grado di capire il futuro. Ci aspettano settimane intense, ma noi ci siamo. Come prima, piu' forti di prima!". Per ora non si registrano altri spostamenti nella pur larga componente renziana del Pd calabrese ma gli effetti della scelta dell'ex presidente del Consiglio si faranno sentire anche nelle imminenti regionali. Non è prevista, al momento, la formazione di liste autonome ma un appoggio alla linea che sarà decisa dal Pd locale e l'inserimento di candidati nelle varie liste che si andranno a comporre.

 

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