Rifiuti, Idv: "Scopelliti revochi autorizzazione Battaglina"

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Catanzaro - "La salvaguardia ambientale prima di tutto, tranne che in Calabria, dove a Borgia, in provincia di Catanzaro (Borgia), rischia di sorgere la discarica più grande d'Europa su un terreno però sotto vincolo ambientale e in una zona altamente a rischio. Tutto questo però non è bastato alla Regione Calabria ed al Presidente Scopelliti per fermare il provvedimento che autorizza i lavori dell' Isola ecologica". Lo sostiene, in una dichiarazione, il segretario nazionale di Italia dei valori, Ignazio Messina. "L'area interessata, la Battaglina - aggiunge - da lungo tempo costituisce polmone verde per i cittadini dei tanti comuni interessati, per il suo alto valore naturalistico e paesaggistico, per la sua intrinseca fragilità, in quanto sottoposta vincolo idrogeologico e forestale, e per il suo alto rischio sismico. Ricordiamo prima di tutto che l'area ricade nel comune di San Floro, che ne è amministrativamente responsabile; il terreno è gravato da uso civico in favore dei cittadini di Borgia, il Comune che ne è il proprietario; l'intervento previsto è posto in area soggetta a ben cinque vincoli inibitori assoluti, idrogeologico, paesaggistico e ambientale, usi civici, vincolo assoluto conseguente ad un incendio verificatosi nel 2007 e rischio sismico essendo zona a livello 1".

"Prendere posizione contro la discarica 'Battaglina' - dice ancora Messina - è un dovere morale e civico cui l'amministrazione non può dissociarsi. Ci uniamo allora alla richiesta di sospensione dei lavori da parte dei sindaci dei comuni limitrofi, dei cittadini e di Legambiente e chiediamo il sequestro dell'area danneggiata da tutti gli interventi, quindi la bonifica e la valorizzazione affinché la stessa sia ridata ai cittadini. Allo stato attuale la difficile situazione dei rifiuti nella Regione fa temere che l'intera vicenda possa non concludersi nel migliore dei modi ma noi ci assumiamo il compito di contrastare le speculazioni e di ripristinare la legalità nell'area interessata". "Vigileremo infine affinche' il presidente Scopelliti ed il Dirigente generale del Dipartimento Politiche dell'Ambiente, Bruno Gualtieri - conclude Messina - riesaminino il decreto regionale con il quale è stato espresso il giudizio di compatibilità ambientale favorevole ed è stata rilasciata alla Sirim srl autorizzazione integrata ambientale per l'impianto di smaltimento e recupero rifiuti, onde adottare una revoca del medesimo provvedimento".

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