Rifiuti: Pd Cosenza, sindaco Occhiuto dovrebbe autodenunciarsi

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Cosenza - "Non posso che esprimere piena solidarietà al sindaco di Celico, Luigi Corrado che con coraggio e tenacia insieme al comitato ambientale presilano, ai sindaci della presila e a tutte le associazioni ambientaliste, sta conducendo una battaglia di legalità per impedire un disastro ambientale nella presila cosentina". Lo afferma, in una nota, il segretario provinciale del Pd di Cosenza, Luigi Guglielmelli, in relazione al braccio di ferro tra il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e il suo collega di Celico a seguito del divieto imposto ai mezzi della città capoluogo di provincia di scaricare i rifiuti nella discarica del comune presilano. "Il sindaco Occhiuto dovrebbe autodenunciarsi per non aver realizzato nei tre anni in cui ha diretto l'amministrazione comunale la raccolta differenziata. Il sito di Celico nasce per lo smaltimento dei rifiuti differenziati e non è idoneo a diventare discarica comune per la mancanza degli strumenti tecnici necessari.

Prima dell'ultima ordinanza regionale sono state le stesse istituzioni preposte a negare lo sversamento di alcuni comuni che non sono stati in grado di attuare la normativa europea e nazionale in materia di rifiuti. A questo punto se il sindaco di Cosenza intende proseguire con tentativi di minacce e intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, come Pd non faremo mancare il pieno appoggio in tutte le sedi, affinché gli amministratori incapaci siano rimossi e sanzionati per le gravi inadempienze". "Il sindaco di Cosenza, prima di denunciare i propri colleghi - sostiene ancora Guglielmelli - dovrebbe dimettersi e certificare il proprio fallimento. Interesseremo della vicenda i Ministeri dell'Ambiente e dell'Interno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si faccia piena chiarezza sull'emergenza ambientale che sta vivendo la Calabria e che è stata prodotta dall'inefficienza della Giunta regionale".

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