Catanzaro – “Nella prossima settimana rassegnerò le dimissioni da consigliere comunale. Si tratta di una scelta certo non facile, ma che è stata riflettuta e maturata nel corso degli ultimi mesi. Per ragioni affettive, personali e professionali non sono nelle condizioni di garantire, in questa fase, una presenza territoriale sufficiente a onorare la carica per come ritengo debba essere fatto”. Così ha annunciato, in una conferenza stampa indetta questa mattina a Catanzaro, Salvatore Scalzo, capogruppo Pd in consiglio comunale a Catanzaro, principale avversario politico del Sindaco Abramo durante le Amministrative.
“Per l'idea che ho di politica e il rispetto che nutro nei confronti della città e dell'elettorato, - spiega Scalzo - ritengo che le cariche politiche non esercitabili al meglio non debbano essere conservate. Si tratta di un principio sacrosanto e basico, al quale voglio attenermi Per chi fa politica con passione e dignità, la situazione ideale sarebbe quella di poter conciliare in maniera efficace nello stesso posto la propria attività politica e la propria dimensione e realizzazione umana, familiare e di lavoro”.
“Questa situazione – continua - al momento non sussiste e, allora, dovendo compiere una scelta, ho preferito realizzare quella che possa fungere più da esempio, anche con il rischio di essere meno compresi. E' comunque mia intenzione continuare a dare il mio contributo, forte, alla mia città e alla mia terra. Io ci sarò, continuerò a praticare il mio impegno politico da un livello diverso. La politica è una passione che non è legata a una sedia in un consiglio o a un posto in un'istituzione. La politica rimane sempre e anzitutto ricerca di idee nuove, soluzioni nuove alla vita delle persone, pratica quotidiana di valori sani. Alle migliaia di persone che hanno creduto in un grande progetto, nato quasi tre anni addietro, dico che quel programma, scritto assieme a centinaia di cittadini, costituisce la principale e insuperata base di ripartenza per la ricostruzione morale e civile della nostra Catanzaro e, forse, non solo”.
“E' stata costruita, assieme, - aggiunge - una delle più belle pagine nella storia di questa regione. Le grandi pagine non sono né di uno né di pochi. Sono scritte e restano scritte nel cuore dei cittadini, della opposizione a Catanzaro, del quotidiano lavoro di militanti, circoli di Calabria e onesti cittadini che inseguono la Calabria libera, orgogliosa, viva che abbiamo disegnato e cercato con tutte le nostre forze. E' vero. Non ce l'abbiamo fatta subito e questo rimane motivo di profonda amarezza. Gli eventi giudiziari di questi mesi ci hanno spiegato, in parte, anche il perché, ammesso che qualcuno non l'avesse ancora capito. Ma, con costanza, abbiamo consegnato quotidianamente le idee, le pratiche, i messaggi, la base di un cambiamento possibile che ha fatto e farà sentire la propria crescente eco e i propri crescenti effetti, anche nei momenti di sfiducia, disillusione, illusori tentativi di conservazione. Faccio i migliori auguri alla splendida opposizione di Catanzaro – conclude - e alla bella e libera generazione che anima il dibattito e le pratiche di buona politica in tutte le parti della Calabria. Continuerò sempre a lavorare al loro fianco”.
REAZIONI E COMMENTI
Abramo: "Dispiaciuto per decisione di Scalzo, è una risorsa"
Si è detto "sinceramente dispiaciuto" il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, per la decisione del capogruppo del Pd e leader dell'opposizione, Salvatore Scalzo, di lasciare il Consiglio comunale. "Comprendo le ragioni di natura personale e professionale alla base della scelta di Salvatore - ha detto il sindaco - ma penso sinceramente che la città perda, mi auguro solo temporaneamente, una grande risorsa politica e culturale. Scalzo è stato un avversario duro e intransigente, ma leale e intelligente. Sono sicuro che avrebbe potuto dare molto alla nostra città in termini di idee, proposte e programmi". "Se e quando vorrà proporre, dalla sua postazione, qualcosa di utile per Catanzaro - concude Abramo - mi troverà sempre disponibile e con la porta aperta. Per il momento, mi limito ad augurargli ogni fortuna personale, professionale e politica".
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