Sentenza Tar del Lazio, ecco chi sono i direttori dei musei 'bocciati'

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Roma - Peter Assman, da oltre un anno alla guida del Ducale di Mantova, ha già ricevuto dal direttore generale Musei del ministero la comunicazione che da oggi non è più direttore. Per gli altri quattro è questione di ore. I cinque direttori coinvolti dalle due sentenze emesse dal Tar del Lazio, ha spiegato oggi annunciando il ricorso al Consiglio di Stato il ministro avvocato Dario Franceschini, verranno tutti sostituiti da interim. Tra loro non c'è il parco archeologico di Paestum, perché il ricorso che lo riguarda - si legge nella sentenza del tribunale amministrativo - è stato escluso per un vizio di forma. Ecco quindi, in ordine alfabetico, chi sono i cinque direttori costretti, almeno per il momento a preparare valige e scatoloni:

Peter Assman (palazzo Ducale Di Mantova): 63 anni, storico dell'arte. Austriaco, ha studiato e lavorato anche a Firenze, al Deutsches Kunsthistorisches Institut. Dal 2002 al 2012 è stato presidente dell'associazione dei musei austriaci. Ha diretto l'Obersterreichischen Landenmuseen di Linz e il Museo Angerlehner in Thalheim bei Wels. Ha curato numerose mostre. Insegna alla Johannes Kepler Universitat di Linz e all'Università di Vienna. Dal 2011 è nel Comitato scientifico del Museo del Castello del Buonconsiglio di Trento.

Martina Bagnoli (galleria Estense Modena): 53 anni, storica dell'arte. Nata a Bolzano, si è laureata in storia dell'arte a Cambridge e nel 1999 ha conseguito il Ph.D. con lode alla Johns Hopkins University di Baltimora. Dal 2003 ha lavorato al Walters Art Museum di Baltimora. Vanta esperienza in musei statunitensi, come la National Gallery of Art di Washington.

Eva degli Innocenti (museo Archeologico Nazionale Di Taranto): 41 anni, archeologa. Nata a Pistoia, si è laureata a Pisa dove ha frequentato anche la Scuola di Specializzazione di Archeologia; ha poi conseguito il dottorato di ricerca europeo presso l'Università di Siena in Storia, archeologia e archivi del Medioevo. E' stata Direttrice del Servizio dei beni culturali e del museo/centro d'interpretazione Coriosolis della Comunità dei Comuni Plancot Ple'lan in Bretagna. Dal 1995 al 2008 ha condotto scavi archeologici in Italia e in Tunisia. 

Paolo Giulierini (museo Archeologico Nazionale Di Napoli): 48 anni, archeologo. Nato a Cortona, si è laureato in archeologia e specializzato in etruscologia nell'Università di Firenze. Direttore del Museo dell'Accademia Etrusca e della città di Cortona, dove lavora dal 2001. Ha maturato una lunga esperienza nella direzione museale.

Carmelo Malacrino (museo Archeologico Nazionale Di Reggio Calabria): 46 anni, archeologo e architetto. Nato a Catanzaro, si è laureato in architettura a Firenze e specializzato in Archeologia e architettura antica ad Atene. Dal 2010 è ricercatore di storia dell'architettura nel Dipartimento di architettura e territorio dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel 2005 ha conseguito un dottorato in Storia dell'architettura a Venezia.

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