Sindaco Miglierina ed enti Gestori ATS Terre Sorelle su caso violenza 
nel centro Sprar

violenza-adolescente.jpgMiglierina - Pubblichiamo la nota di Pietro Hiram Guzzi sindaco di Miglierina e degli Enti Gestori ATS “Terre Sorelle” in riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa in merito al caso di violenza nel centro Sprar di Miglierina “si evidenzia che l’Amministrazione Comunale di Miglierina per conto del sindaco Pietro Hiram Guzzi e gli enti gestori del progetto Sprar “Terre Sorelle” hanno responsabilmente rilevato e fatto emergere la presunta vicenda di violenza registrata”.

“Osservando alcune difficoltà da parte di una donna ospite, l’equipe ha infatti messo in campo, con idonee e qualificate figure professionali, azioni di sostegno alla persona grazie alle quali è emersa il presunto tentativo di aggressione. Per tutelare la donna ospite, gli operatori dell’equipe hanno da subito attuato una serie di interventi a protezione della signora, sostenendola nei successivi passaggi con le Forze dell’Ordine. Successivamente, seguendo il regolamento del sistema di accoglienza dello Sprar, si è provveduto ad espellere dal progetto il presunto aggressore, informando sia la Prefettura sia le Forze dell’Ordine. Attualmente la Magistratura sta vagliando la vicenda nel pieno rispetto dei diritti di ognuno ribadendo la grande forza di un sistema democratico come quello italiano che garantisce il pieno rispetto di ogni individuo così come sancito dalla nostra Costituzione. Ci preme sottolineare la volontà della donna aggredita di denunciare le violenze subite (non sempre in casi analoghi, si trova il coraggio per un’azione di denuncia) e la collaborazione degli altri ospiti nella testimonianza e nel senso civico dimostrato - quanti casi di omertà ci testimonia la cronaca in casi simili? Si tratta di una storia complessa ma isolata, all’interno di un sistema di accoglienza che si fa carico quotidianamente delle necessità degli ospiti, ma anche di solidarietà, di diritti e cittadinanza attiva, nonché esprime anche in questa realtà un lavoro sinergico tra il progetto Sprar, l’equipe degli operatori, le forze dell’ordine e il territorio. L’accaduto proprio per gli anticorpi interni di legalità e di affermazione del diritto, rafforza lo spirito e la volontà di proseguire con passione e senso di responsabilità nell’importante compito di accoglienza di persone e rifugiati politici costretti a fuggire da guerre, violenze personali e tragedie di popoli e nazioni. Nel piccolo comune di Miglierina da giugno 2014, mese in cui ha avuto inizio il progetto Sprar di Miglierina, sono state accolte 23 persone di varie nazionalità con una positiva integrazione con la cittadinanza di Miglierina e tutto il comprensorio. Ne è testimonianza la frequenza dei bambini nelle scuola materna del paese, i frequenti rapporti con il medici e gli operatori sanitari di base, la partecipazione alle feste di paese, la collaborazione con la parrocchia e la pro-loco, l’utilizzo dei mezzi pubblici, le lezioni di scuola guida e le borse lavoro attivate nel comprensorio, il supporto di volontari del paese per le attività culturali e di alfabetizzazione e, infine, il grandissimo calore dimostrato dai cittadini con la partecipazione alle feste di compleanno dei nostri ospiti e dei loro bambini e persino nel momento entusiasmante in cui tre bambini hanno ricevuto il sacramento del battesimo con una cerimonia che passerà alla storia stessa del piccolo paese. In questi mesi i nostri ospiti e i cittadini di Miglierina hanno dimostrato una reciproca capacità di accoglienza che ha “arricchito” l’intera comunità in termini di valori umani, di amicizia e solidarietà”.

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