Sottosegretario lavoro Bobba a Catanzaro: sistema duale é strada innovativa

Sottosegretario-Bobba-Lavoro.jpg

Catanzaro - "La sperimentazione del sistema duale: un nuovo percorso di qualificazione per i giovani calabresi" è stato il tema dell'incontro nella sede della Cittadella regionale, a Catanzaro, con il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, Luigi Bobba, e l'assessore regionale Federica Roccisano. Al centro del dibattito la sperimentazione tra apprendistato per il conseguimento di una qualifica e un diploma professionale, l'alternanza scuola-lavoro e l'impresa formativa simulata. "Il sistema duale - ha detto l'assessore Roccisano - associa il mondo della formazione a quello dell'istruzione e fa capire ai ragazzi che il tema dell'inserimento lavorativo non va rinviato, ma vissuto quotidianamente nella consapevolezza di quello che si vuole fare da grandi. Attraverso questo meccanismo, che prevede contratti di apprendistato sin dal primo anno di formazione, i giovani hanno la possibilità di associare un percorso formativo tradizionale ad uno lavorativo, sotto forma di apprendistato". Sono quattro i corsi attivati in Calabria individuati tra settori formativi prevalenti ritenuti utili per lo sviluppo, come il benessere, l'agricoltura e l'accoglienza turistica. A questi, finanziati dal Ministero del Lavoro, si aggiungono i 54 corsi sperimentali finanziati dalla Regione, portando complessivamente a 58 i corsi con questo nuovo metodo.

"É una strada innovativa - ha sottolineato il sottosegretario - che il Governo intende percorrere con decisione, in quanto si pone due obiettivi: quello di non perdere ragazzi nei percorsi scolastici, e quello di ottenere un titolo di studio lavorando con un contratto di apprendistato formativo". L'obiettivo principale è quello di ridurre i tassi di disoccupazione giovanile nel medio e lungo periodo, ricomponendo scuola e lavoro, formazione e impresa.

"Le prime regioni in cui il sistema é stato applicato - ha aggiunto il sottosegretario - hanno dato risultati interessanti. Adesso si deve accelerare il passo e mettere nuove risorse nella sperimentazione. Come abbiamo fatto di recente con i decreti delegati sulla scuola, dove abbiamo inserito una norma che prevede un finanziamento stabile per i percorsi duali, oltre alle risorse già esistenti. Tra le regioni del Sud, possiamo dire, che la Calabria ha scelto una strada innovativa pur partendo da una situazione difficile". Il sistema duale prevede tre livelli di apprendimento: l'apprendistato con un contratto di lavoro finalizzato alla formazione e all'occupazione dei giovani; quello professionalizzante e, infine, quello di alta formazione e ricerca. "I giovani - ha detto ancora Bobba - devono capire cosa vogliono fare nella loro vita perché se uno non ha mai visto una azienda, non sa cosa sia un lavoro, finisce come un pesce fuor d'acqua alla fine degli studi e deve imparare a nuotare senza che nessuno gli abbia mai detto come si fa. E' importante non pensare che l'alternanza diventi uno sfruttamento dei giovani, ma che consista in un approccio al lavoro per acquisire competenze. Si fa ovunque, non si capisce perché in Italia non si possa realizzare con successo. Questi percorsi vogliono costruire delle competenze spendibili nel campo del lavoro".

© RIPRODUZIONE RISERVATA