A Crotone giunti in 860 a bordo nave Medici senza Frontiere

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Crotone - Sono 860 i migranti, in gran parte eritrei e somali, giunti questa mattina al porto di Crotone, a bordo della Bourbon Argos, la nave di Medici senza Frontiere, che li ha soccorsi nel Canale di Sicilia mentre si trovavano su due barconi. Le condizioni dei migranti sono buone, sette persone sono state portate in ospedale per accertamenti sanitari. Nel porto sono state predisposte le attività di assistenza e accoglienza che sono coordinate dalla Prefettura di Crotone. I migranti giunti a Crotone saranno trasferiti entro tre giorni dopo l'identificazione di cui si occupa la commissione di Crotone.

Alle attività di assistenza e accoglienza stanno partecipando Carabinieri, polizia di Stato, Guardia di finanza, vigili del fuoco, sanitari del servizio 118, la protezione civile ed i volontari delle Misericordie. Le forze dell'ordine stanno lavorando per identificare eventuali scafisti.

74 i minori non accompagnati

Sono complessivamente 74 i minori non accompagnati presenti tra gli 862 migranti di nazionalità subsahariana, sbarcati questa mattina al porto di Crotone dalla nave Bourbon Argos di Medici Senza Frontiere. I minori sono stati ospitati nei Centri di San Nicola dell'Alto, Petilia Policastro e Verzino. Sono 250 i migranti, che dopo l'identificazione al porto di Crotone, sono partiti direttamente per la Lombardia (100) e la Puglia (150). Gli altri saranno temporaneamente ospitati nel Cara di Isola di Capo Rizzuto ai fini della pre-identificazione. Quindi saranno trasferiti, a far data dal 9 settembre, in Basilicata, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto. La Prefettura di Crotone ha coordinato le procedure per il primo soccorso e l'accoglienza, operate da personale del Comune di Crotone, delle Forze di Polizia, della Capitaneria di Porto, dell'Azienda Sanitaria Provinciale, della Croce Rossa e della Misericordia.

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