Aggredito sacerdote a Reggio Calabria: è grave, episodio ripreso da videocamere

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Reggio Calabria - Un sacerdote, don Giorgio Costantino, è stato aggredito e malmenato da alcune giovani non identificati, nella notte a Reggio Calabria. Don Giorgio, parroco della Madonna del Divino Soccorso, sarebbe stato malmenato dal gruppo di giovani che aveva richiamato dopo che questi si erano introdotti in un locale della parrocchia forzando il cancello d'ingresso. Attualmente il sacerdote che è stato soccorso e trasportato in ospedale si trova ricoverato in prognosi riservata. Ha riportato un ematoma alla testa e dovrebbe essere, in queste ore, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire agli autori dell'aggressione.

Aggressione filmata da videosorveglianza: sette giovani presenti, solo una lo avrebbe colpito

Sarebbe stata ripresa da alcune telecamere di sorveglianza in funzione nella parrocchia di Santa Maria del Divino Soccorso l'aggressione ai danni di don Giorgio Costantino a Reggio Calabria. Dai fotogrammi del filmato, attualmente in visione da parte dei carabinieri che stanno indagando sull'aggressione, si vedrebbero sulla scena sette giovani tra i 16 e i 20 anni, secondo quanto si può presumere dalle immagini. Uno solo del gruppo colpirebbe il sacerdote con pugni ed un calcio poi fermato dalle persone che erano con lui e che lo avrebbero anche allontanato. Uno dei giovani, sempre da quanto emergerebbe dal video, si sarebbe anche fermato per prestare un primo soccorso a don Giorgio. Le condizioni del sacerdote, che ha subito un intervento che é tecnicamente riuscito per la rimozione di un ematoma alla testa, sono giudicate stabili dai sanitari.

Mons. Giorgio Costantino, giornalista, in passato portavoce del Sinodo dei Vescovi (2005), è parroco di Santa Maria del Divino Soccorso, in uno dei quartieri più popolosi di Reggio Calabria, Gebbione, dal 2006. Uomo di cultura, ha svolto anche il ruolo di docente al Conservatorio musicale. Nello scorso mese di settembre alcuni vandali, rimasti ignoti, erano entrati nei locali del centro di ascolto della parrocchia devastando gli interni. Il sacerdote, in quella circostanza, aveva denunciato il fatto ai carabinieri.

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