Arrestata 38enne a Gizzeria per detenzione marijuana

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Gizzeria - Una 38enne di origini inglesi, B.M.D., è stata arrestata dai carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido per detenzione di sostanza stupefacente. Gli agenti dell’Arma, durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della donna in contrada Mortilla a Gizzeria Lido, hanno trovato in giardino undici piantine di canapa indiana e, nella credenza della cucina, 200 grammi di marijuana, in parte già essiccata e in parte già suddivisa.

I Carabinieri, sempre durante la perquisizione domiciliare, hanno trovato un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento. La marijuana è stata sequestrata, mentre la 38enne è stata arrestata e sottoposta ai domiciliari. IN seguito al rito per direttissima, alla donna è stato convalidato l’arresto e le è stato imposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza.

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L’avvocato Antonio Pileggi, in data 1 novembre 2014, in merito all’articolo apparso il 31/10/2014 dal titolo “Arrestata 38enne a Gizzeria per detenzione marijuana” ci scrive quanto segue:

“In nome e  per conto della sig.ra B. M. D., con la presente contesto ad ogni effetto di legge il contenuto dell’articolo pubblicato dalla Vs testata in data 21.10.2014 ore 12:19 (sito internet www.illametino.it), giacché lo stesso risulta non essere pienamente conforme al vero , pertanto, fuorviante e lesivo dei diritti della mia assistita. Nel caso di specie, considerato che il quantitativo della sostanza  (della quale allo stato non si conoscono assolutamente le caratteristiche chimiche organolettiche assolutamente indispensabili all’eventuale configurazione dell’illecito) è enormemente inferiore a quanto da Voi indicato e, alla luce delle specifiche modalità del ritrovamento, non è configurabile alcuna ipotesi specifica di reato come da Voi acclarato (indicando modalità di ritrovamento che in atti non trovano il preciso riscontro). Sul punto basta considerare il principio giurisprudenziale vigente in materia: la verità della notizia da divulgare impone necessariamente un’osservanza rigorosa delle fonti informative e una rappresentazione fedele dei fatti tali e quali a quelli accaduti. Rappresentazione fedele che, nel caso che ci occupa, non avete in alcun modo fornito, dato il verosimile intento di voler far apparire le cose più gravi di quanto siano”.

Gentile avvocato è nostro stile attenerci scrupolosamente a fonti ufficiali e non certo di parte: nel caso di specie che lei ci contesta si tratta, in realtà, di un comunicato pervenuto direttamente alla nostra redazione dall’Arma dei Carabinieri Comando Compagnia di Lamezia Terme. Il contenuto del nostro articolo ricalca fedelmente quello del comunicato dei carabinieri.

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