Arrestato per il sequestro della moglie ma assolto nel cosentino, era una lite

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Cosenza – E' stato assolto perché il fatto non sussiste, il 41enne di Castrolibero (Cosenza) che era stato arrestato per sequestro di persona aggravato e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie. L'arresto avvenne lo scorso 25 febbraio, quando la moglie dell'uomo, di 37 anni, telefonò ai carabinieri affermando di essere stata sequestrata in casa dal marito, sottoposto ad un obbligo di firma. L'uomo era uscito proprio per andare a firmare presso le forze dell'ordine. Si era poi scoperto, su dichiarazione della stessa donna, che tutto era nato da una banale lite scaturita per motivi di gelosia tra i due. L'uomo, che poi querelò la moglie, si era giustificato affermando che non avrebbe certo lasciato il telefono alla consorte se avesse voluto sequestrarla. La donna poi ritirò la sua denuncia. Ma si è arrivati lo stesso ad un dibattimento. L’accusa aveva chiesto una condanna ad un anno e sei mesi, visto che comunque la porta era stata effettivamente chiusa a chiavi dall'uomo. La donna aveva però altre chiavi. Il giudice, Francesca De Vuono, ha accolto la tesi della difesa, assolvendo l’uomo.

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