Auto tampona motoape, morta una donna a Rossano

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Rossano - Una donna di 71 anni, Carmela Palermo, è morta oggi in un incidente sulla strada statale 106 a Rossano. La donna viaggiava insieme al marito G.N., di 76 anni, a bordo di una motoape che, per cause da accertare, è stata tamponata da un'auto. Nell'urto la motoape si è capovolta.

La donna è stata soccorso e portata nell'ospedale di Rossano dove è morto poco dopo il ricovero. Il marito è ferito ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Illeso l'occupante della vettura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi ed il personale dell'Anas che ha istituito temporaneamente il senso unico alternato.

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Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: necessaria Commissione parlamentare d’inchiesta

“L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” si dice profondamente addolorata per la morte di Palermo Carmela, di 66 anni, nell’incidente avvenuto questo pomeriggio sulla S.S.106 a Rossano, all’altezza della centrale Enel. Con profondo dolore comunichiamo l’ennesima vittima della “strada della morte” avvenuta in un sinistro tra una Mercedes ed un tre ruote, quest’ultimo tamponato dalla fuoriserie, all’interno della quale c’erano due persone tra cui, appunto, la vittima ed il marito gravemente ferito a cui, l’Associazione, augura una completa e repentina guarigione”.

“Carmela è la quarta vittima della S.S.106 nel 2016 dopo Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti lo scorso 8 gennaio a  Bocale fraz. di Reggio Calabria e Francesco Nicola Dati di 29 anni deceduto lo scorso 21 gennaio a Cirò Marina in provincia di Crotone. Sulla strada Statale 106 nel 2016 abbiamo avuto 4 vittime in 37 giorni”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rivendica “interventi urgenti ed improcrastinabili. Siamo convinti - affermano - che serva una Commissione Parlamentare d’inchiesta che faccia chiarezza sulla strage da sempre presente sulla S.S.106! Siamo indignati per l’ennesima vita spezzata e strappata agli affetti dei propri cari e degli amici. Pretendiamo azioni concrete ed immediate dalla politica che è totalmente incapace di difendere la vita dei cittadini tutelando il loro diritto alla mobilità preferendo scelte discutibili e deplorevoli che non intendiamo anche qui ricordare”. “La S.S.106 è la più grande vergogna della Calabria, - sottolineano - è la più grande vergogna d’Italia, è la morte della società civile calabrese. La Nostra Associazione è inorridita dalla incapacità della Rappresentanza Politica dello Stato ad ogni livello di affrontare e risolvere questo problema”. L’Associazione ringrazia la Polstrada e l’Arma dei Carabinieri “per il loro esemplare servizio” e ricordano che loro rappresentano “l’unico ed il solo Stato presente sulla “strada della morte” rilancia l’invito a tutti gli onesti cittadini di Calabria a non partecipare alla vita democratica di uno Stato assassino che uccide i calabresi sulla “strada della morte” scegliendo il non voto, ed esprime - conclude - i più sinceri e sentiti sentimenti di vicinanza e cordoglio alla Famiglia della Signora Carmela, ai parenti ed gli amici tutti per la grave perdita subita”.

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