Cosenza - Estorsione continuata e atti persecutori ai danni di un noto penalista di Cosenza, con questa accusa un 32enne di nazionalità egiziana è finito agli arresti domiciliari. I militari della Stazione Carabinieri di Cosenza Nord, hanno così dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale - Sezione GIP – di Cosenza, nei confronti Dawa Reda Abdelaziz Abdalla. Il provvedimento cautelare scaturisce da una articolata attività investigativa coordinata dal Sostituto Procuratore titolare del fascicolo, Dott. Domenico Frascino, sotto la supervisione del Procuratore Capo Dott. Mario Spagnuolo, a seguito di una denuncia presentata all’Arma di Cosenza Nord nel gennaio 2017 dal penalista.
I fatti risalgono all’ottobre 2016, quanto l’egiziano andava nello studio del professionista e pretendeva un ingiusto risarcimento complessivo di 25.000 euro, addossando al legale la colpa di aver perso una causa civile. Dall’ottobre del 2016 al gennaio 2017, l’avvocato era costretto a consegnare all’egiziano in più tranches 2650 euro, per timore di ritorsioni e minaccia di morte anche nei confronti dei propri famigliari. In alcuni casi le indagini hanno acclarato una serie di comportamenti persecutori da parte dell’arrestato nei confronti della vittima, minacciata più volte nei pressi del suo studio, dinanzi il Palazzo di Giustizia o persino quando l’uomo andava a prendere i propri figli a scuola. Dawa dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’A.G.
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