Operazione "Aesontium" di Polizia e Carabinieri a Catanzaro: 21 arresti per spaccio, furto ed estorsione - Nomi e Video

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Catanzaro - La Polizia di Stato e i Carabinieri di Catanzaro stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, furto e porto abusivo di armi, ricettazione ed estorsione, tutti reati consumati nell’area sud del capoluogo regionale. I dettagli dell'operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 presso la procura di Catanzaro. In totale sono 46 gli indagati: 9 in carcere, 12 ai domiciliari e 25 a piede libero. 

NOMI

In carcere:

Marco Bevilacqua, Fabio Bevilacqua, Romina Veronica Di Cataldo, Cosimo Bevilacqua detto "Coccolino", Gianluca Bevilacqua detto "Felice", Francesca Martelli detta "Subaru", Isa Garuja detto "Antonio", Donato Bevilacqua detto "u Cecatu", Marco Passalacqua.

Ai domiciliari

Silvana Pereloque Vecceloque, Mirko Bevilacqua, Antonietta Passalacqua, Mirko Passalacqua detto "u Zannutu", Antonio Bevilacqua detto "Tonino", Cosimo Passalacqua, Franco Passalacqua,detto “U killer”, Graziella Passalacqua, Francesco Bevilacqua, Ubaldo Codamo, Stefano Bevilacqua, Luciano Abruzzese.

VIDEO

Due i gruppi di spacciatori sgominati

La misura cautelare scaturisce da due distinte attività investigative, condotte rispettivamente dall’Arma dei Carabinieri e l’altra dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, poi riunite in un'unica indagine per la concordanza di risultanze in ordine ai soggetti investigati e al contesto criminale di riferimento. In particolare, il grave quadro indiziario ha consentito di ipotizzare due organizzazioni criminali, con specifici ruoli assegnati ad ogni suo componente, quali gli elementi di vertice delle stesse, gli organizzatori degli approvvigionamenti e della distribuzione dello stupefacente anche al minuto, le vedette sul territorio, nonché i fornitori, con riferimento al fiorente mercato del traffico illecito delle sostanze stupefacenti: marijuana, hashish, cocaina e eroina, nell’area sud della città di Catanzaro.

In tale contesto, i gravi elementi indiziari hanno permesso di ipotizzare i canali di approvvigionamento per entrambe le consorterie criminali; uno di tali canali era proveniente dalla Puglia, per il tramite di soggetti di origine albanese (uno dei quali attinto dalla misura cautelare odierna), oltre che da soggetti contigui ad una delle cosche operanti nel versante della costa ionica. Le investigazioni sono state effettuate, oltre che con le attività di carattere tradizionale, con l’esame di collaboratori di giustizia, e con l’attivazione di presidii di natura tecnica, che hanno condotto a numerosi riscontri sul territorio, nel corso dei quali sono state arrestate in flagranza di reato 9 persone e si è proceduto al sequestro delle sostanze stupefacenti (marijuana e hashish, nonché cocaina, eroina e anfetamine). 

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