Bomba in auto a Limbadi, prefetto Vibo incontra madre e fidanzata vittima

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Vibo Valentia - Il prefetto di Vibo Valentia, Guido Longo, ha ricevuto stamani Rosaria Scarpulla e Laura Sorbara, madre e fidanzata di Matteo Vinci, l'uomo di 44 anni morto a Limbadi lo scorso 9 aprile nell'esplosione della propria auto sotto la quale era stata collocata una bomba. Sulla vettura viaggiava anche il padre settantatreenne della vittima, Francesco, rimasto ferito in modo grave. All'incontro con le due donne, accompagnate dal legale della famiglia Vinci, Giuseppe De Pace erano presenti i vertici provinciali delle forze di polizia.

"Il prefetto Longo - è detto in un comunicato - ha espresso la sua vicinanza ai familiari di Matteo Vinci, assicurando la massima attenzione del Governo e delle forze di polizia per fare luce sul tremendo episodio di violenza 'ndranghetista. In queste ore Rosaria Scarpulla viene sentita, sempre insieme al proprio legale, nella sede del Comando provinciale dei carabinieri, dal sostituto procuratore della Dda Andrea Mancuso e dai vertici provinciali dell'Arma".

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