Catanzaro - La Polizia di Stato, a conclusione di un’indagine, ha sottoposto a fermo Marco Passalacqua, 25 anni, residente a Catanzaro, perché responsabile del reato di rapina impropria.
Passalacqua, che aveva numerosi precedenti penali in materia di stupefacenti e di reati contro il patrimonio, approfittando di un attimo di distrazione di un cittadino, intento a sbrigare una commissione, si è intrufolato nella sua auto, mettendola in moto e cercando di allontanarsi.
L’uomo però non è riuscito a cogliere di sorpresa la vittima che, accorgendosi che qualcuno stava rubandogli l’autovettura ha afferrato lo sportello. Il 25enne ha comunque accelerato la corsa pur di impossessarsi dell’auto, incurante delle grida disperate del proprietario che veniva trascinato a forte velocità aggrappato allo sportello. La corsa è durata per oltre 500 metri, lungo i quali Passalacqua ha trascinato la vittima, aggrappata allo sportello, senza badare alle altre auto che lo incrociavano lungo la strada, che sfrecciavano a pochi centimetri dal malcapitato rischiando di ucciderlo investendolo.
L’uomo ha inoltre cercato di liberarsi del proprietario dell’auto per riuscire a fuggire colpendolo più volte al volto e alle mani, fino a costringerlo a mollare la presa.
Il malcapitato è stato poi curato presso il locale Pronto Soccorso.
Grazie alla denuncia fatta dalla vittima, che aveva visto bene in volto il malfattore, Marco Passalacqua, residente presso l’accampamento rom di Germaneto, è stato subito individuato quale autore del delitto. L’uomo è stato rintracciato a Girifalco, dove aveva trovato riparo nei pressi dell’abitazione di alcuni conoscenti.
Dopo le formalità di rito Passalacqua è stato condotto presso il carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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