Calabria: Maxi sequestro di botti di capodanno nel cosentino

sequestro-botti-capodanno-gdf-rossano-2012

Rossano, 1 dicembre - Con l'approssimarsi delle festività natalizie iniziano ad arrivare i primi sequestri per i fuochi di fine anno. Oltre 5 tonnellate di materiale esplodente, pari a oltre 590.000 pezzi e a circa 650.000 bocche di fuoco sono state infatti sequestrate dai Finanzieri della Compagnia di Rossano in due magazzini, vicini tra loro, in località Grotte del Comune di Corigliano Calabro. L'attività investigativa delle fiamme gialle, supportata da appostamenti e pedinamenti,  ha così consentito di individuare in una zona impervia circondata da agrumeti il deposito nella disponibilità di due coriglianesi colti  in flagrante mentre si accingevano ad aprire i locali per caricare merce su un camion, peraltro, sprovvisto dei requisiti di conformità.

Subito sono scattate le perquisizioni del mezzo che hanno permesso di rinvenire l’enorme quantità di materiale esplodente per il quale, tra l’altro, occorre specifica autorizzazione prefettizia. In particolare, sono state sequestrate batterie di elevato potenziale pirico, oltre a “bombe” artigianali comunemente fatte esplodere con appositi mortai. I fuochi, dai nomi stravaganti, “Monte Rosa”, “Everest 64”, “Uragano”, “New Terminator”, erano pronti per essere venduti sul mercato. I soggetti  sorpresi dai finanzieri non sono stati in grado di esibire alcuna documentazione che giustificasse tale possesso. A cadere nella rete sono stati, F.G. di 48 anni e D.F. di anni 44, entrambi braccianti agricoli, tratti in arresto e messi a disposizione della locale Procura della Repubblica di Rossano. Si tratta di uno dei più consistenti sequestri di materiale pirotecnico, del genere vietato, effettuati in Italia nel 2012. L’attività svolta della Compagnia di Rossano rientra in un più ampio controllo operativo predisposto dal Comando Regionale Calabria e dal Comando Provinciale di Cosenza e volto ad assicurare ai cittadini festività più tranquille .

© RIPRODUZIONE RISERVATA