Calabria: uccise rivale per relazione con ex moglie, ai domiciliari

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Vibo Valentia  - Ha ottenuto gli arresti domiciliari in un luogo diverso dal comune di residenza e con l'applicazione del braccialetto elettronico, Antonio Carrà, di 39 anni, accusato dell'omicidio dell'amante dell'ex moglie, Roberto La Rosa, compiuto il 28 settembre 2013 a Nicotera. I domiciliari sono stati disposti dal giudice per le indagini preliminari di Vibo Valentia, Lucia Monaco, che ha accolto la richiesta del difensore di Carrà, l'avvocato Francesco Sabatino. L'omicidio avvenne al culmine di una lite nell'abitazione dell'ex coniuge dell'imputato. Dopo alcuni mesi dai fatti la Procura di Vibo Valentia ha chiesto il rinvio a giudizio di Carrà ma il difensore di quest'ultimo ha optato per il processo con rito abbreviato che inizierà il 6 marzo prossimo. Il Giudice, nel provvedimento con il quale ha concesso i domiciliari, ha accolto i rilievi del difensore dell'imputato, il quale aveva segnalato un quadro clinico per il suo assistito particolarmente grave.

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