Reggio Calabria - Chiesta la conferma della condanna a 6 anni per l'ex presidente della Regione Calabria ed ex sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti. Questa mattina, dopo l'esame di tre testimoni, il pg Alberto Cianfarini ha preso la parola per la requisitoria finale, dinnanzi alla Corte d'appello presieduta da Adriana Costabile, con a latere Varrechione e Giacobello, nell'ambito del processo "Fallara". Si tratta del processo che ha visto in primo grado la condanna di Giuseppe Scopelliti, all'epoca dei fatti sindaco di Reggio Calabria, a 6 anni di reclusione (con interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale per la durate della pena) per i reati di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico, per le autoliquidazioni dell'allora dirigente del settore bilancio, Orsola Fallara, poi morta suicida.
Il pg ha chiesto la conferma della condanna per Scopelliti, difeso dall'avvocato Aldo Labate, e per i tre membri del collegio dei revisori dei conti, Carmelo Stracuzzi, Domenico D'Amico e Ruggero Ettore De Medici, condannati a 3 anni e 6 mesi ciascuno per falso. Dopo la condanna di primo grado, che risale al marzo 2014, Scopelliti si dimise dalla carica di presidente della Regione Calabria per effetto della legge Severino. L'udienza e' stata rinviata al 20 dicembre prossimo, per la discussione dei difensori.
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