Caso Lopresti, inchiesta su abuso ufficio: iniziati interrogatori

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Catanzaro - Sono iniziati nel pomeriggio in Procura a Catanzaro gli interrogatori delle persone indagate, tra le quali il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, nell'inchiesta sul reintegro del dirigente della Regione Calabria Salvatore Lopresti, interdetto per 12 mesi, da cui sarebbero derivati danni patrimoniali per l'Ente. Il reato contestato dalla Guardia di finanza, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla, anche al vicepresidente dell'esecutivo Francesco Russo e agli assessori Mariateresa Fragomeni, Roberto Musmanno, Antonietta Rizzo e Francesco Rossi, é l'abuso d'ufficio. All'uscita dal Palazzo di giustizia, a conclusione dell'interrogatorio, il vicepresidente Russo, accompagnato dal suo legale, Demetrio Battaglia, ha detto di avere "chiarito tutto". Alla domanda se il presidente Oliverio sia stato interrogato dai magistrati, Russo e Battaglia hanno detto: "crediamo che sia stato già sentito. Certo con noi non c'era". Nell'inchiesta sono indagati anche i dirigenti regionali Bruno Zito e Sergio Tassone.

Non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, al termine dell'interrogatorio al quale è stata sottoposta in Procura a Catanzaro, l'assessore al Personale della Regione Calabria Mariateresa Fragomeni, indagata nell'inchiesta sul reintegro del dirigente regionale Salvatore Lopresti. Per l'assessore ha parlato il legale, Paolo Gemelli, che ha detto: "abbiamo risposto alle domande del pubblico ministero".

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