Vibo Valentia - I carabinieri della stazione di Maierato e personale dell'Asp - dipartimento prevenzione di Vibo Valentia hanno eseguito dei controlli per la tutela ambientale nei locali di una ditta che svolge il servizio di raccolta differenziata a Vibo. Nel corso dell'attività sarebbero state riscontrate condizioni igienico sanitarie precarie e l'assenza dei requisiti previsti in materia di sicurezza sul lavoro. In particolare - secondo quanto reso noto - sono state riscontrate gravi carenze strutturali agli ambienti destinati ai dipendenti, privi di riscaldamenti e con i servizi igienici in disuso poiché mancanti dei requisiti normativi in materia di privacy e salute del personale. Sono state, inoltre, rilevate violazioni normative sulla sicurezza nell'ambito dei sistemi antincendio. La titolare dell'azienda, M.R.P.G., 69 anni, è stata denunciata alla Procura di Vibo e sanzionata per un totale di diecimila euro, con la prescrizione di interrompere ogni attività lavorativa in attesa dell'adeguamento della struttura.
A Pizzo in un cantiere edile di N.A., 50 anni, di San Costantino Calabro, sono stati invece trovati due operai in nero. In questo caso sono state elevate sanzioni per 20mila euro e il datore di lavoro è stato denunciato alla Procura di Vibo con sospensione delle attività.
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