Discarica abusiva di automezzi a Reggio Calabria, una denuncia

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Reggio Calabria - I Carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare forestale (Nipaaf) del Gruppo di Reggio Calabria, hanno denunciato un uomo di 54 anni, N.C., e sequestrato in località Ligonì di Pellaro della città capoluogo, una grande area illecitamente adibita a sfasciacarrozze, contenente oltre 50 automezzi ed un grande quantitativo di parti di ricambio e rottami di auto, il tutto ovviamente totalmente abusivo. I militari di pattuglia nell’ambito dell’attività di controllo sugli illeciti ambientali, hanno notato una vasta area recintata con muri e chiusa da un cancello di ferro dal quale si intravedevano all’interno numerosi automezzi e rottami. Insospettiti procedevano alle verifiche di rito i cui risultati davano conferme ai sospetti. L’intera area, di circa 3.000 metri quadrati, risultava un terreno agricolo concesso in comodato d’uso al gestore N.C. (già noto alle forze dell’ordine) che, senza alcuna autorizzazione ed in dispregio a qualsiasi norma antiinquinamento, lo aveva trasformato in un’enorme deposito di automezzi, in gran parte allo stato di rottame e “cannibalizzati” con l’asportazione di ricambi e parti riutilizzabili. Inevitabile quindi il sequestro dell’area ed il deferimento all’autorità giudiziaria del cinquantaquattrenne che dovrà rispondere del reato di “gestione di rifiuti senza autorizzazione”.

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