Donna uccisa in appartamento nel cosentino, era incinta

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Cassano allo Jonio (Cosenza) - Una donna di circa 40 anni è stata uccisa stamane a Cassano allo Jonio nel Cosentino. A trovare il cadavere sono stati alcuni familiari che avevano un appuntamento con lei per delle commissioni. L'omicidio è avvenuto nell'appartamento, in una delle zone centrali della cittadina, dove la donna viveva con il marito, probabilmente nelle prime ore di oggi. Al momento il marito della donna risulterebbe irreperibile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Cassano allo Jonio. La donna, Romina Iannicelli, secondo quanto emerso era incinta. La donna, che non aveva figli, secondo quanto si è appreso, in questo periodo era anche particolarmente felice per la gravidanza probabilmente inseguita e attesa da tanti anni.

La vittima era la sorella del nonno di Cocò

Si chiamava Romina Iannicelli, ed era la sorella di Giuseppe Iannicelli, l'uomo di 52 anni ucciso a colpi di arma da fuoco il 16 gennaio 2014, sempre a Cassano allo Ionio, assieme al nipotino di tre anni, Cocò, e alla compagna marocchina Ibtissam Touss, di 27 e i cui corpi vennero poi dati alle fiamme. La parentela con l'uomo ucciso, comunque, non viene ritenuta collegata in alcun modo al delitto della donna che secondo le ipotesi avanzate dagli inquirenti sarebbe l'ennesima vittima di femminicidio. Sul luogo dell'omicidio è giunto il sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Valentina Draetta. Gli investigatori dell'Arma dei Carabinieri, che hanno avviato le indagini, hanno acquisito e stanno esaminando le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona.

Procuratore: "Uccisa con arma impropria"

Romina Iannicelli la donna uccisa nella notte a Cassano allo Jonio sarebbe stata colpita mortalmente non a coltellate come si era appreso in precedenza ma "da un'arma impropria e non convenzionale". Lo ha detto all'Ansa il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla che coordina le indagini affidate al sostituto Valentina Draetta. Il magistrato ha "escluso categoricamente" che l'omicidio della donna, che aveva anche qualche precedente per reati legati allo spaccio di droga, possa essere riconducibile a questioni di criminalità organizzata. Gli investigatori dell'Arma in queste ore hanno sentito alcune persone. Ancora irreperibile il marito della donna, Giovanni De Cicco. In casa con la coppia vive anche l'anziana madre dell'uomo che è stata accompagnata per essere sentita in caserma. Da quanto si è appreso l'abitazione è stata trovata in disordine.

E' morta a causa di un trauma cranico

E' morta a causa di un trauma cranico, provocato dall'uso di un'arma impropria, Romina Iannicelli. A stabilirlo, secondo quanto è trapelato, è stato il medico legale al termine dell'ispezione cadaverica. Il cadavere della donna è stato portato nell'obitorio dell'ospedale di Rossano a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà disporre l'autopsia.

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