Evasione e resistenza a pubblico ufficiale, arrestato 31enne di Soveria Mannelli

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Catanzaro – E’ stato arrestato, per la seconda volta nel giro di quasi due mesi, e, in questa circostanza, anche per il reato di evasione. Si tratta di Vincenzo Cimino, 31enne di Soveria Mannelli. L’uomo, nel novembre scorso, era stato arrestato dal personale del Commissariato di Polizia di Catanzaro Lido e della Squadra Volante per i reati di furto aggravato, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso. Nello stesso arco temporale era stato denunciato in stato di libertà per due volte: lo scorso 15 dicembre dal personale della Polizia Stradale di Catanzaro per furto aggravato; il precedente 16 novembre dai Carabinieri della Stazione di Soveria Mannelli per resistenza a pubblico ufficiale e furto in abitazione. Inoltre, avrebbe a suo carico numerosi precedenti di polizia e condanne. Dallo scorso 8 gennaio, era sottoposto, presso la sua abitazione in Soveria Mannelli, agli arresti domiciliari; ma ieri, in piena notte, gli Agenti della Squadra Volante lo avrebbero sorpreso alla guida di una Fiat Panda in zona sud di Catanzaro, riconoscendolo subito, proprio perché pregiudicato.

Il 31enne, non arrestandosi al segnale dell’alt, si è dato alla fuga, procedendo a zig-zag su entrambe le corsie in direzione nord, tallonato da due pattuglie della Squadra Volante. Cimino avrebbe speronato violentemente una delle vetture della Polizia per poi, repentinamente, svoltare in una via limitrofa dove ha abbandonato l’auto e si è dileguato. La zona subito è stata oggetto di perlustrazione. Dopo circa due ore il 31enne è stato rintracciato su Via Lucrezia della Valle mentre si accingeva a salire su un autobus. Accortosi della presenza della Polizia ha nuovamente tentato di scappare opponendo resistenza, ma è stato immediatamente bloccato e ammanettato. Condotto negli Uffici della Questura, dopo gli ulteriori accertamenti, è stato tratto in arresto per i reati di evasione, resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e guida senza patente (revocatagli dalla Prefettura nel marzo 2018). L’autovettura utilizzata dal giovane è stata posta sotto sequestro e fermo amministrativo in quanto priva di copertura assicurativa da oltre otto anni. In attesa dell’udienza di convalida, il Pm di turno, ha disposto la misura degli arresti domiciliari.

 

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