Faida di Platì, omicidi Trimboli: Cassazione annulla ordinanza Riesame per Bruno Polito

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Reggio Calabria - In relazione alla faida di Platì, per cui sette indagati sono stati raggiunti da un’ordinanza cautelare emessa dal GIP distrettuale di Reggio Calabria, la I sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell’avvocato Leopoldo Marchese, difensore di Polito Bruno, annullando l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva confermato la misura carceraria.

Al Polito viene addebitato il concorso negli omicidi di Trimboli Antonio Giuseppe, di Trimboli Rosario e Trimboli Saverio. L’impianto accusatorio della DDA reggina si fonda sui contributi dei collaboratori di giustizia  Rocco Marando, Rocco Varacalli e Domenico Agresta, dei quali l’avvocato Marchese, però, ne ha messo in rilievo la contraddittorietà, incoerenza ed aspecificità, evidenziando, peraltro, la mancanza di riscontri. La Suprema Corte, sulla base dei rilievi difensivi, ha ritenuto di annullare l’ordinanza del Tribunale del Riesame, rinviando ad un nuovo giudizio di quest’ultimo.

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